16 luglio … – Giornata del Traforo del Monte Bianco – Malta National day a #EXPO2015
Inaugurazione Traforo Monte Bianco

16 luglio … – Giornata del Traforo del Monte Bianco – Malta National day a #EXPO2015

16 luglio 1965 cinquanta anni fa, veniva inaugurato il TRAFORO DEL MONTE BIANCO un tunnel autostradale che collega Courmayeur, in Valle d’Aosta, a Chamonix, nel dipartimento francese dell’Alta Savoia, congiungendo la regione Rodano-Alpi alla Valle d’Aosta. Il traforo ebbe inizio nel 1957 da entrambi gli stati Italia e Francia. Il traforo è costituito da una galleria unica a doppio senso di circolazione e rappresenta una delle maggiori vie di trasporto transalpino.

Il traforo è lungo 11,6 km e consente di passare da una Regione all’altra in un quarto d’ora. All’inizio del XX secolo, ci volevano 3 giorni a piedi per valicare il massiccio del Monte Bianco. Per diversi anni è stato il traforo più esteso al mondo. Lo percorrono ogni giorno circa 5 mila veicoli.
Ad inaugurarlo il 16 luglio 1965 furono i capi di Stato dei rispettivi paesi: Giuseppe Saragat per l’Italia, il generale Charles De Gaulle per la Francia.

Nel 1999 ci fu un disastroso incendio a seguito del quale venne temporaneamente chiuso e sono stati investiti 380 milioni di euro per ricostruire totalmente il traforo, facendone un punto di riferimento mondiale in termini di sicurezza.

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16 luglio  il  National Day è dedicato oggo a MALTA, il programma, dopo la celebrazione ufficiale all’Expo Centre, prevede un concerto della Malta Philarmonic Orchestra all’Expo Auditorium.

#Malta a # EXPO2015
#Malta a # EXPO2015

Il Padiglione di Malta si trova nel Cluster Bio-mediterraneo, e si ispira alle forme di un alveare: il nome di Malta, infatti, deriva dal greco Melite, che significa appunto ‘miele’ e l’apicoltura è ancora oggi fiorente e le api continuano a popolare l’arcipelago con una specie endemica che ogni mese raccoglie i pollini da fiori diversi.
Il Padiglione si caratterizza per un’ampia cupola con celle esagonali, dietro le quali sono visibili video che illustrano le ricchezze maltesi, sulla base del tema di partecipazione “Provenienti dal passato, custodite per il futuro, da provare a Expo Milano 2015”.

Nel Padiglione ci sarà lo show cooking degli chef maltesi aperti al pubblico durante tutto il giorno e una performance dei Big Band Brothers.

Malta è un’isola di aromi e tradizioni millenarie e molto varie, la sua gastronomia ha catturato l’essenza delle culture e delle civiltà dei tre continenti, l’Europa ed in particolare la Sicilia, l’Asia e l’Africa,  che si affacciano sul Mediterraneo.

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16 luglio  i vini Ribolla gialla e Malvasia, due perle dell’enologia del Friuli Venezia Giulia, verranno presentati nel Padiglione Vino con EXPloriamo i vini del Friuli Venezia Giulia, in una singolare degustazione che ne metterà in evidenza le caratteristiche organolettiche. Due vini bianchi che portano con sé la forza di una Regione verranno presentati e dati suggerimenti e spunti sugli abbinamenti per esaltarne l’arma, il gusto e l’eleganza.

Questo è il secondo appuntamento al Padiglione Vino con EXPloriamo i vini del Friuli Venezia Giulia:

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16 luglio 1918  ad Ekaterinburg i bolscevichi giustiziano lo Zar Nicola II di Russia e la sua famiglia. È  la fine della dinastia dei Romanov, dopo oltre tre secoli. I corpi verranno identificati molti anni più tardi, ma resterà un mistero la sorte della figlia Anastasia, della quale non verrà mai ritrovato il corpo e negli anni successivi diverse persone affermarono di essere Anastasia.

Nicola II aveva abdicato In favore del fratello il 15 marzo chiedendo di essere trasferito in Crimea per dedicarsi all’agricoltura, ma il 17 marzo è già in stato di arresto.

Nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 viene svegliato  l’ex-zar e la famiglia, dando l’ordine di preparare i bagagli per una partenza. Sgomberate le stanze che occupano, i Romanov e gli altri prigionieri sono condotti nello scantinato della casa e ordinano loro di disporsi per una fotografia di notifica e poi vengono uccisi tutti. Il primo a cadere è Nicola II; poi la moglie Aleksandra Fëdorovna; i membri del seguito, il medico dott. Botkin, l’inserviente Trupp, il cuoco Charitonov; i cinque figli, Ol’ga, Tat’jana, Marija, Anastasija, Aleksej, e la dama di compagnia Anna Demidova.

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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