28 maggio … oggi tanti anni fa

gioco

28 maggio una bella festa oggi, LA GIORNATA MONDIALE DEL GIOCO, infatti le Nazioni Unite, nel 1998, hanno approvarono la proposta di Freda Klim in qualità di Presidente dell’Associazione internazionale delle ludoteche di stabilire il 28 Maggio come Giornata Internazionale del gioco.

Con questa decisione l’ONU intende riaffermare il diritto al gioco sancito dall’art. 31 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

In questa occasione bambini, famiglie, adulti e anziani di ogni Paese sono invitati a trascorre insieme significativi momenti di gioco a casa, a scuola o sul luogo di lavoro e a trovare il tempo e lo spazio per dedicarsi a se stessi e agli altri, riscoprendo il divertimento fatto di cose semplici e di veri contatti umani.  In questi anni le varie associazioni e ludoteche hanno organizzato le giornate di intrattenimento dedicate ai più piccoli. Il divertimento è il fulcro delle manifestazioni che si tengono in diverse località e si avvalgono delle più varie attività ludiche, dai giochi tradizionali, alla magia, ai burattini, giochi di ruolo, la riscoperta dei giochi di strada dei nostri nonni, musica, teatro di strada.

A Udine, nel Centro storico di Udine la giornata è stata celebrata il 25 maggio, il Giardino del Torso e la Ludoteca Comunale hanno ospitato molteplici e diversificate attività di carattere ludico rivolte a persone di tutte le età. La città di Udine è stata animata da giocattoli, giochi di società, divertimento, conferenze e dibattiti. La finalità dell’iniziativa è ribadire l’importanza del gioco quale:

  • attività essenziale per l’educazione e lo sviluppo dell’individuo, in particolare nell’infanzia e nell’adolescenza;
  • importante strumento di espressione culturale e possibile punto d’incontro tra culture diverse;
  • fattore di socializzazione, aggregazione e inclusione;
  • elemento di agio e benessere utile per una migliore qualità della vita.

 

28 maggio del 585 a.C. Si verifica una eclisse solare esaEclisse_solarettamente come il filosofo greco Talete aveva predetto.

Il fenomeno era giudicato di cattivo auspicio, tanto che interrompe una battaglia della guerra tra Persia e Lidia: i due eserciti, terrorizzati, si rifiutano di combattere e le due nazioni, in guerra da sei anni, si accordano per una tregua.

Per questo prodigioso evento la data ebbe grande importanza nell’antichità e fu utilizzata accanto alle prime Olimpiadi e alla fondazione di Roma come cardine delle datazioni.

La data è anche per noi contemporanei importante perché è il primo evento storico di cui conosciamo esattamente la data.

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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