4 luglio… anni fa – Giornata delle Cooperative – USA  Indipendence Day

4 luglio… anni fa – Giornata delle Cooperative – USA Indipendence Day

il primo sabato di luglio è la data dedicate alla GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE COOPERATIVE, istituita nel 1992 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per aumentare la consapevolezza del ruolo delle cooperative ed il contributo che apportano per la risoluzione dei principali peroblemi affrontati dalle Nazioni Unite.

Il 2 luglio l’Alleanza Internazionale delle Cooperative ha lanciato la piattaforma www.coopsfor2030.coop, che permetterà di approfondire i temi dello sviluppo sostenibile, fissare gli obiettivi per contribuire a raggiungerli, monitorare i loro progressi e vedere quello che fanno le cooperative nel mondo Per le cooperative la piattaforma rappresenta una opportunità per collaborare a livello globale nel perseguire gli obiettivi comuni.

La campagna 2016 della Giornata internazionale delle Cooperative è dedicata al contributo che le cooperative possono dare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dalle Nazioni Unite entro il 2030. Una grande opportunità per intervenire sul cambiamento climatico, garantire l’uguaglianza e porre fine alla povertà. Gioca

Le cooperative hanno ruolo importante nella riduzione della povertà ridistribuendo le proprietà e dando alle persone una voce, con il loro modello dimostrano la capacità di resistenza nel tempo e nelle crisi.

Le cooperative nel mondo danno lavoro a 250 milioni di persone, 5,4 milioni in Europa e 1,4 milioni solo in Italia. Inoltre, le prime 300 al mondo, negli ultimi 3 anni hanno visto crescere il loro fatturato del 12%, generando ricavi per 2,2 miliardi di euro.

Purtroppo in diversi casi le cooperative vengono sfruttate per altri e meno nobili scopi …Approfittando delle agevolazioni previste per questo genere d’impresa e con assunzioni in nero, formalmente, i lavoratori sfruttati sono soci della coop, ma vengono sottopagati e ricattati per la loro necessità di lavorare.

 

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4 luglio 1776 – Nascono così gli STATI UNITI D’AMERICA a seguito della Rivoluzione americanate, il Congresso Continentale approva la Dichiarazione d’indipendenza dalla Gran Bretagna.

 Le tensioni crescenti tra i coloni americani e gli inglesi durante gli anni

sessanta e settanta del 1700 portarono alla Guerra di indipendenza americana, combattuta dal 1775 al 1781. Il 14 giugno 1775, il Congresso continentale, tenutosi a Filadelfia, istituì un esercito continentale sotto il comando di George Washington. Annunciando che “tutti gli uomini sono creati uguali” e dotati di “diritti inalienabili”, il Congresso adottò la dichiarazione d’indipendenza, redatta in gran parte da Thomas Jefferson, il 4 luglio 1776 e la data è celebrata ogni anno come il “giorno dell’Indipendenza”.

Dopo la sconfitta dell’esercito britannico da parte delle forze americane assistite dai francesi, la Gran Bretagna riconobbe l’indipendenza degli Stati Uniti e la sovranità sul territorio americano fino al fiume Mississippi. La Costituzione degli Stati Uniti d’America venne ratificata nel 1788, e il primo presidente, George Washington, entrò in carica nel 1789.

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4 luglio 1300 Romeo incontra Giulietta ad una festa da ballo, e scocca il colpo di fulmine che porterà all’innamoramento dei due giovani ed alla loro tragica storia. Il tutto ovviamente solo nella immaginazione di Shakespeare e di chi prima di lui aveva ideato la storia. La tragedia di William Shakespeare fu composta tra il 1594 e il 1596 ed è tra le più famose e rappresentate storie d’amore di tutti i tempi.

La storia racconta come due nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, si siano osteggiate per generazioni e che “dai fatali lombi di due nemici discende una coppia di amanti, nati sotto cattiva stella, il cui tragico suicidio porrà fine al conflitto”.

Shakespeare non era mai venuto in Italia e basa il suo racconto su precedenti romanzi e novelle, tra queste quella di Da Porto del 1530 che presenta il suo racconto come storicamente vero e nella trama sono già presenti elementi chiavè. I personaggi corrispondono a quelli di Shakespeare (Mercuzio, Tebaldo e Paride), la rissa, la morte di un cugino dell’amata perpetrata da Romeo, il bando dalla città di quest’ultimo e la tragica fine di entrambi in cui Romeo prende un veleno e Giulietta si trafigge con un pugnale. Da Porto trovò forse ispirazione dalla visione delle due rocche scaligere presenti a Montecchio Maggiore, che appaiono in contrapposizione tra loro. Inoltre nel suo racconto paiono rispecchiarsi vicende autobiografiche, ovvero il suo amore con Lucina Savorgnan, nel contesto delle faide fra famiglie nobili in Friuli.

USA

 

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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