29 giugno 2024 si celebra la quindicesima Giornata Mondiale della Sclerosi Sistemica, una malattia autoimmune sistemica rara, ad eziologia multifattoriale.
L’Associazione Nazionale Lega Italiana Sclerosi Sistemica, per l’occasione, ha promosso l’iniziativa “Accendiamo le luci sulla Sclerosi Sistemica”, coinvolgendo diversi comuni italiani: nella notte tra il 29 e il 30 giugno, infatti, edifici storici, palazzi, fontane e piazze si illumineranno di viola, colore scelto per identificare la Sclerosi Sistemica
È una malattia cronica rara che letteralmente significa “pelle dura”, termine che dà un’idea di quella che è la caratteristica clinica più evidente: l’indurimento e l’ispessimento della cute in zone più o meno estese della superficie corporea.
La sclerodermia causa gravi disabilità e può mettere in pericolo la vita Perché oltre ad un indurimento della pelle e in casi gravi colpisce anche organi interni. A 2,5 milioni di persone in tutto il mondo gli è stata diagnosticata la sclerodermia, per la quale non esiste una cura.
È una malattia caratterizzata dalla fibrosi della cute che può nel tempo estendersi anche agli organi interni con l’aumento del tessuto connettivo che circonda i tessuti, a scapito di questi ultimi. Gli organi coinvolti sono soprattutto l’apparato gastrointestinale, i polmoni, i reni e il cuore. Colpisce soprattutto le donne ed in Italia sono circa 30.000 le persone con la sclerodermia. . 29 giugno 2007 solo 14 anni fa, viene messo in vendita negli USA il primo
iPhone che era stato presentato da Steve Jobs, il mitico CEO della società durante la conferenza di apertura del Macworld il 9 gennaio 2007.
Il dispositivo, che non possiamo più chiamare SOLO telefono, che ha rivoluzionato l’intero settore della telefonia mobile.
Nel 2007 l’universo degli smartphone era decisamente diverso da come lo si conosce oggi. Pur non mancando i dispositivi sul mercato, l’interazione con l’utente era ancora fortemente vincolata ai tasti fisici, tra puntatori improvvisati e tastiere ingombranti. Con l’arrivo del primo iPhone tutto cambia: il telefono cellulare diventa completamente touchscreen e capace di adattarsi, di volta in volta, alle singole esigenze del consumatore. Un’innovazione, quella del multitouch.
Grandi progressi ha fatto la Apple con gli IPhone da quel lontano primo cellulare e siamo ormai ad una ennesima una nuova generazione con funzioni inimmaginabili solo qualche anno fa. Siamo ormai nell’era della INTELLIGENZA ARTIFICIALE !
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29 giugno si festeggia S.Pietro e S. Paolo.
Pietro nacque a Betsaida in Galilea da poveri genitori. Quegli che doveva divenire il primo Papa, la prima colonna della Chiesa, era un semplice pescatore, uno israelita semplici e retto. Ricevuto lo Spirito Santo predica agli ebrei e poi si reca a Roma ove stabilisce la sua cattedra di verità e dove sotto Nerone dà la sua vita per l’amato Maestro. La tradizione dice che San Pietro ricordandosi anche in quell’estremo momento del suo peccato, e ritenendosi indegno di morire come Gesù, pregasse i carnefici ed ottenesse di essere crocifisso col capo all’ingiù.
Saulo in seguito Paolo, nacque a Tarso, capitale della Cilicia, nei primissimi anni dell’era volgare. Fu circonciso l’ottavo giorno, ricevendo il nome di Saulo a ricordo del primo re d’Israele. La sua educazione fu austera in quanto figlio di farisei zelanti della legge. Frequentò a Gerusalemme la scuola ebraica ed ebbe a precettore il celebre Gamaliele, l’uomo più saggio di Gerusalemme. Ma a sconvolgere tutta questa educazione, sorse allora la dottrina del Nazareno che riempiva già Gerusalemme di seguaci e dilagava anche nelle vicine province. Mentre cavalcava alla volta di Damasco per perseguitare anche lì i cristiani, ad un tratto una luce fulgidissima lo abbaglia e lo precipita da cavallo, mentre una voce misteriosa lo apostrofa: « Saulo, Saulo, perchè mi perseguiti? ». Il futuro apostolo tremebondo risponde: « Chi sei, o Signore?… che vuoi che io faccia? ».
Il miracolo è compiuto, Saulo da terribile lupo è trasformato m agnello mansueto, nell’Apostolo ai cristo.
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1934 – La notte del 30 giugno è ricordata come LA NOTTE DEI LUNGHI COLTELLI o Röhm-Putsch” (“il colpo di Stato di Röhm”, o anche come “operazione colibrì, fu un’epurazione in cui le SS e la Gestapo assassinarono per ordine di Adolf Hitler almeno un centinaio di persone tra cui diversi esponenti di spicco del partito nazista, in particolare: Ernst Röhm, i vertici delle SA – le squadre d’assalto naziste – riuniti nella cittadina di Bad Wiessee, nemici personali o ex compagni politici di Hitler.