La Bella di Notte o Mirabilis jalapa

E’ una pianta erbacea tuberosa in genere alta dai 30 a 90 cm ed anche di più tbelle di notteutto dipende dalla zona in cui cresce e all’anzianità della pianta le cui radici sono tuberi rizomatosi carnosi e allungati di colore rossastro, che possono essere lasciati nel terreno e ricresceranno ogni anno più grandi.

E’ una delle mie piante preferite, non chiede niente, ricresce spontaneamente e in piena estate, quando tutti gli altri fiori soffrono e si seccano restano solo loro a colorare il giardino. Sono molto facili da coltivare, anzi dopo un paio di anni crescono sole e … colonizzano il giardino.

Appartiene alla famiglia delle Nyctaginaceae, originaria del Perù. L’epiteto specifico (jalapa) fa riferimento alla città di Jalapa, città del Messico, capitale dello stato di Veracruz.

I fusti sono spessi, pieni, quadrangolari con molte ramificazioni e radicanti ai nodi. I fiori sono a forna di imbuto con 5 petali che costituiscono una corolla che può essere di vari colori giallo, rosso, rosa, bianco uniformi o a più colori.

Le mie preferite sono le giallo-fuxia, ma non mi dispiacciono le bianco-giallo o bianco-fuxia. Meno appariscenti quelle tutte dello stesso colore, ma sono comunque belle, profumate. I fiori si schiudono all’imbrunire ed emanano un profumo molto intenso che richiama le farfalle notturne.

La pianta sta bene in pieno sole, ma vive bene anche in mezza ombra.

In piena estate le foglie possono appassire, ma poi ritornano vigorose alla sera, quando le temperature iniziano a scendere e il sole tramonta. Non sopporta il freddo, la parte aerea con i primi geli deperisce e può morire, ma rimane vitale la parte sotterranea che ritorna a vegetare a primavera.

Si riproduce molto facilmente, basta raccogliere i moltissimi semi che cadono dai fiori e conservarli in posto asciutto, non in vasetti di vetro, ma all’aperto o sacchetti di carta. I semi, sono tossici e possono causare dolori addominali, nausea, vomito ed altri distrurbi.

A fine febbraio, marzo, conviene piantare i semi in semenzaio e poi trapiantare le nuove piantine in terra quando hanno raggiunto 15/20 cm. e il tempo è ormai mite. Piantati direttamente in terra sono molto più lenti e entro l’estate le piantine riescono si e no a fiorire.

La moltiplicazione è molto facile, sia dividendo i tuberi sia per talea, sempre in primavera.

In 2 anni in terra diventano enormi, ma in vaso non crescono molto pur restando sempre belle e regalando fioriture splendenti.

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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