Lunedì 6 agosto alle 7.24, ora italiana, ha inizio la fase di atterraggio del MSL CURIOSITY (laboratorio scientifico di Marte) e si potrà seguire in diretta l’evento via Internet nell’ambito di un programma trasmesso da NASA TV.
Un evento epico, una impresa assolutamente eccezionale, senza precedenti, dove l’ingegno e gli sforzi di una schiera di tecnici, ingegneri e scienziati raggiungerà il culmine.
Una missione robotizzata che non ha pari nella storia dell’universo, merita davvero la nostra attenzione.
Il Curiosity MSL (Mars Science Laboratory), è un veicolo semi-automatico destinato all’esplorazione di un’area di Marte che, a detta delle valutazioni scientifiche, offre buone opportunità per meglio capire meglio l’evoluzione del pianeta e per cercare tracce di eventuali forme di vita che lo possono aver popolato in una fase geologica nella quale l’acqua era presente in superficie.
E’ evidente che la scoperta inequivocabile di tracce di vita fossile costituirebbe un punto di svolta per la scienza e per l’umanità.
MSL è grande quanto un’automobile, pesa 900 Kg e porta con sè 75 Kg di strumenti scientifici.
Per farlo atterrare su Marte il centro della NASA ha ideato un sistema estremamente ardito ed inevitabilmente complesso perchè l’ingresso nell’atmosfera e l’ atterraggio devono avvenire senza contatti con la terra e quindi in modo completamente autonomo. Durante la fase EDL (Entry, Descent and Landing – entrata discesa atterraggio).
Per circa 7 minuti non sarà possibile alcun intervento da Terra.
Perchè? Perchè la distanza Terra-Marte in questi giorni è tale che i segnali radio impiegano quasi 14 minuti per il tragitto in un senso e sarebbe dunque impossibile un controllo in tempo reale per cui il veicolo abbastanza è stato dotato di sensori e un programma avanzatissimo per fare tutto … da solo.
Anni di preparazione sono andati dunque non solo nella costruzione del più grande veicolo semovente mai inviato su un altro corpo celeste, ma anche e soprattutto nella realizzazione del sistema per la fase di atterraggio EDL.
Al momento dell’ingresso nell’atmosfera, MSL viaggerà a quasi 6 Km al secondo (circa 21000 Km/ora) ed effettuerà un ingresso ipersonico durante il quale dissiperà buona parte della sua velocità. Uno scudo termico proteggerà il veicolo dall’intenso riscaldamento che arriverà a toccare i 2100 °C. Questa è la fase detta ‘Entry‘.
Dopo circa 4 minuti dall’ingresso nell’atmosfera la velocità si è ridotta a 450 metri al secondo e, ad una quota di 11 Km si aprirà, in condizioni supersoniche, un paracadute per la fase detta ‘Descent‘. Durate questa fase, di circa un minuto, il veicolo assuemrà una traiettoria verticale e si libererà dello scudo termico esponendo il ‘rover’ ed i sensori ottici e radar per la fase successiva.
A circa 2 Km di altezza, con una velocità ancora di 120 metri al secondo, il paracadute viene abbandonato in favore dell’accensione di retrorazzi che rallenteranno, nel corso di un solo minuto, la discesa fino a quasi annullare la velocità verticale alla quota di 20 metri. Siamo nella fase ‘Landing’.
A questo punto il veicolo viene calato a terra con un cavo analogamente a come si farebbe trasportando carichi pesanti con un elicottero.
Nel giro di pochi secondi, il pesante ‘rover’ viene appoggiato delicatamente sulla superficie, i cavi tagliati ed il veicolo con i retrorazzi inizia la perlustrazione di Marte.
L’intera sequenza è interamente automatica e dura in tutto 7 minuti, detti anche i “7 minuti di terrore” durante la quale, non solo il ‘team’ di controllo a terra, ma anche i progettisti del sistema, gli scienziati e tutti gli interessati alla missione, non potranno che assistere impotenti allo svolgersi degli eventi osservandoli mediante la telemetria trasmessa da MSL e dalle sonde in orbita intorno a Marte.
Quando a terra osserveremo l’inizio della fase EDL, su Marte in realtà sarà già tutto finito.
La fase EDL avrà inizio verso le 07:24, ora italiana, di Lunedì 6 Agosto, e l’atterraggio è previsto alle 07:31. Seguiamola sul sito NASA TV.
Per trovare orari, programmi, video ed altri informazioni visitate questo sito NASA re molte altre informazioni, curiosità, video bellissimi, sempre sul sito NASA