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Carissimi Monti e Bondi, che cosa ve ne fate di SIOPE ?

Che cosa è:

… SIOPE (Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici), è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri di tutte le amministrazioni pubbliche, che nasce dalla collaborazione tra la Ragioneria  Generale dello Stato, la Banca d’Italia e l’ ISTAT, in attuazione dall’articolo 28 della legge n. 289/2002… Siope rappresenta, pertanto, uno strumento fondamentale per il monitoraggio dei conti pubblici, attraverso la rilevazione in tempo reale del fabbisogno delle amministrazioni pubbliche e l’acquisizione delle informazioni necessarie ad una più puntuale predisposizione delle statistiche trimestrali di contabilità nazionale …

Così si legge sul sito :

http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/SIOPE/

Perchè non leggete in tempo reale tutte le spese che Regioni, Province, Comuni, ed altre Amministrazioni fanno e che vengono comunicate dai tesorieri, RIPETO,  IN TEMPO REALE e già SUDDIVISE per voci Economiche di entrata e di spesa ?

Le rilevazioni sono iniziate 10 anni fa, perchè non le utilizzate?

Qualcuno le ha mai lette?

Il meccanismo in poche parole è molto semplice, complessa la sua applicazione, ma dopo 10 anni i risultati, se effettivamente SIOPE viene fatto rispettare da tutti gli enti, dovrebbero essere facili da interpretare da qualunque  ‘buon padre di famiglia’.

Ecco il glossario per Enti Locali, ad esempio leggendo l’allegato B si conoscono le suddivisioni delle spese:
http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/SIOPE/Glossario-/Glossario-Enti-locali-per-gli-anni-2012-e-successivi.xls
Significa che ciascun pagamento effettuato dagli Enti, viene segnalato in tempo rale suddiviso in una delle tante voci del glossario, voci analitiche e specifiche, ma facilmente comprensibili da tutti, dalle retribuzioni lorde, alle spese per collaborazioni, all’acquisto di carburanti, di generi alimentari, di giornali, organizzazione di manifestazioni e convegni … e molto molto di più sia in entrata che in spesa…

Con una codifica uguale per tutti !

Significa che quando lo vogliono Mondi o Bondi o Giarda o Patroni Griffi possono sapere in quel preciso momento quanto stà pagando ogni singolo comune, regione o altro ente ad esempio per incarichi professionali, per telefoni, per noleggio auto blu, ecc.

Dati singoli e aggregati, rapportati alla popolazione residente dovrebbero dare informazioni preziose per decidere dove come quando tagliare …

 Con questi dati rilevati da 10 anni si dovrebbe avere un fotografia molto nitida delle finanze italiane o no?
 O dobbiamo chiedere ai cittadini di segnalarci gli sprechi?
Leggo sul ‘Corriere della Sera’

Dal 2 al 29 maggio sul sito di Palazzo Chigi sono arrivati 135 mila messaggi  con segnalazioni e consigli su come spendere meno nella Pubblica Amministrazione.

Gia dai primi giorni del sondaggio, quasi la metà delle persone che entrava nel sito internet della presidenza del Consiglio lo faceva per partecipare attivamente consultazione pubblica sugli sprechi di denaro pubblico. Al debutto si viaggiava ad una media di 20 mila messaggi al giorno.

Uno dei suggerimenti più presenti nelle segnalazioni riguarda le spese telefoniche con l’invito ad adottare negli uffici il cosiddetto sistema Voip, la tecnologia di Skype che consente di chiamare sostanzialmente gratis via internet.
Molte le altre spese oggetto di segnalazioni, buona parte dei suggerimenti non potrà avere seguito, ma tra le voci maggiormente segnalate per far risparmiare allo Stato i nostri ci sono tutte le misure anti «casta» che hanno sfiorato il quorum con il 40% dei messaggi. Gli italiani hanno chiesto il taglio dei parlamentari, la riduzione dei portaborse, l’eliminazione dei vari benefit per deputati e senatori. Ma il Parlamento – come il Quirinale e la Consulta – è un organo autonomo ed il governo non può  tagliare nulla. Su un punto quella valanga di suggerimenti sarà ascoltata e riguarda le auto blu su cui ci saranno nuovi interventi.

Ma che fine hanno fatto tutte le comunicazioni che già diversi anni fa andavano fatte dalle amministrazioni pubbliche su tutti i mezzi utilizzati da ciascuna di esse?

Roma dovrebbe avere da tempo tutto l’elenco delle auto pubbliche, perchè non ha già utilizzato i dati?

Anche sul risparmio energetico sono arrivate molte segnalazioni, non solo generici consigli di buon senso, come le luci accese negli uffici anche di notte o il riscaldamento acceso quando non serve e bisogna tenere le finestre aperte.

Un altro suggerimento che sarà accolto … e speriamo che funzioni, è quello per la riduzione dell’uso della carta. Mail e computer consentono oggi di «dematerializzare» le procedure con un risparmio per le casse pubbliche che – solo per la fatturazione elettronica – il Politecnico di Milano ha stimato in 6 miliardi di euro l’anno. La fatturazione elettronica era prevista dalla Finanziaria del 2007 ma ad oggi non è stato ancora approvato il decreto ministeriale che avrebbe dovuto indicare come eliminare la carta.
L’ultimo suggerimenti che dovrebbe essere accolto riguarda l’assenteismo. Qui le segnalazioni sono state tantissime, alcune al limite della delazione. E il governo dovrebbe intervenire razionalizzando i sistemi di rilevamento delle presenze, attualmente badge e tornelli seguono logiche diverse, complicando i confronti tra virtuosi e meno virtuosi.
La regione dalla quale sono arrivate più segnalazioni è la Lombardia, seguita dal Lazio e dalla Campania. Ma, considerando il rapporto con il numero degli abitanti, ai primi posti ci sono Marche, Emilia Romagna, Toscana e Piemonte.