23 marzo Santa Rebecca – buon onomatico

23 marzo Santa Rebecca – buon onomatico

La santa di oggi è una religiosa dell’ordine Libanese Moronita, Rebecca Ar-Rayès. Nata in Libano il 29 giugno del 1832 e fu battezzata con il nome di Boutroussyeh (Pierina).

Rimasta orfana di madre a 7 anni, il padre la mandò a servizio a Damasco. Quando ritornò nella casa paterna trovò la matrigna che voleva farla sposare a suo fratello. Ma la sua vocazione era già forte e decise di dedicarsi alla vita religiosa entrando nel Monastero delle Mariamât (Figlie di Maria).

Dopo un anno di postulato divenne novizia e nel 1856 emise i voti nel Convento di Nostra Signora a Bikfaya, con il nome di Rafqa (Rebecca). Trascorse la vita in vari monasteri e con incarichi di diverso tipo nonostante negli ultimi anni fosse diventata cieca. Morì il 23 marzo del 1914.

Sua Santità il Papa Giovanni Paolo II l’ha dichiarata Venerabile l’11 febbraio 1982; fu beatificata il 17 novembre 1985 e canonizzata il 10 giugno 2001.

 

Significato

Deriva dall’ebraico Ribh qab che significa legame. Un nome molto antico, ma sta tornando di moda.

Derivazioni moderne

Non ci sono molte derivazioni, Becky, Rebeca, Rebekkah che sono il corrispondente  in altre lingue

Curiosità

Rebecca, la prima moglie, è il titolo di un romanzo di Daphne du Maurier e di diversi film, uno del 1940 di Alfred Hitchcock, uno del 1962 con james Mason e di una miniserie televisiva italiana con Mariangela Melato tratta dal romanzo. L’ambientazione del film è tra Montecarlo e l’Inghilterra, ma il film è stato interamente girato a Trieste e la residenza di Manderley è il Castello di Miramare, il castello sullo sfondo è il Castello di Duino. Durante la scena dell’incendio la Melato svenne e rischiò la vita a causa del fumo.

Proverbio del giorno

Le api sagge a marzo dormono ancora.

 

Pietra

Oggi l’amuleto deve essere di tormalina che favorisce la creatività dei nati di oggi.

Pianta

Una pianta perenne con fiori di straordinaria bellezza è l’Asfodelo (Asphodelus) , molto bella in giardini ed aiule rocciose, è utilizzata anche in cucina, ad esempio per la burrata, ed in farmacologia per le sue proprietà.

 

 

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.