9 maggio, una giornata dedicata alla FESTA DELL’EUROPA con il Giorno Europeo, per ricordare che il 9/5/1950 viene presentato da Robert Schuman il piano di cooperazione economica,, chiamato Dichiarazione Schuman.
La prima istituzione creata a seguito di questa iniziativa è la CECA, ovvero la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio con l’obiettivo di mettere in comune le produzioni di queste due materie prime in un’Europa di sei paesi: Belgio, Francia, Germania Occidentale, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.
Successivamente la cooperazione venne allargata ad altri settori e altri paesi ne entrarono a far parte.
Sessant’anni fa, a Roma, sono state gettate le basi dell’Europa così come la conosciamo oggi e ha avuto inizio il più lungo periodo di pace della storia europea. I trattati di Roma hanno istituito un mercato comune nel quale le persone, i beni, i servizi e i capitali possono circolare liberamente e hanno creato presupposti di prosperità e stabilità per i cittadini europei.
Tappa importante del percorso che porterà all’attuale Unione Europea è infatti il Trattato di Roma del 1957 con il quale nasce la CEE, la Comunità Economica Europea che entra in vigore nel 1958. Tra gli obiettivi della CEE lo sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile delle attività economiche, duraturo e senza inflazioni.
La valuta unica, l’EURO entra in vigorel nel 2002 ed è oggi adottata da 19 paesi e cioè: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. L’ultimo stato ad aver adottato l’euro è stata la Lituania il 1º gennaio 2015.
Trattato di Lisbona, Accordi di Schengen, Trattato di Maastricht, sono solo alcune delle importanti tappe che hanno segnato la formazione dell’attuale UE.
Per celebrare la festa dell’Europa, le istituzioni dell’UE aprono al grande pubblico le porte delle loro sedi il 6 maggio a Bruxelles, il 13 e 14 maggio a Lussemburgo e il 14 maggio a Strasburgo.
Ogni anno migliaia di persone partecipano a visite, dibattiti, concerti e altri eventi organizzati per l’occasione e per avvicinare i cittadini all’UE.
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9/5/1945 segna di fatto la fine della seconda Guerra
Mondiale. L’8 maggio, alle prime ore del mattino, nel quartier generale degli Alleati a Reims il generale nazista Alfred Jodl firma la resa incondizionata della Germania e ordina che tutte le attività belliche tedesche vengano cessate entro il giorno successivo: è la fine di una guerra durata cinque Anni.
Poche ore dopo generale Keitel a Berlino aveva firmato la resa incondizionata della Germania, di fronte ai capi militari dell’Armata Rossa decretando la fine del terzo Reich.
Dal 9 maggio quindi la guerra è ufficilamente finita, Goering si è consegnato agli americani. In Unione Sovietica si festeggiava oggi la Giornata della Vittoria, dopo la suddivisione, in tanti stati il 9 maggio è rimasta la festa.
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9/5/1946 Il Re di Italia Vittorio Emanuele III di Savoia dopo 46 anni di regno, abdica in favore del figlio Umberto II di Savoia. Salito al trono a seguito dell’assassinio del padre Umberto I avvenuto a Monza nel 1900, regnerà fino alla abdicazione. Durante il suo regno viene scritta una parte importante della storia di Italia, due guerre mondiali, attentati, la formazione dell’impero con le conquiste in Africa, il ventennio fascista, il suffragio universale … Re Spadino muore in esilio ad Alessandria d’Egitto con il titolo di «Conte di Pollenzo», il 28 dicembre 1947, il giorno dopo la firma della Costituzione italiana.