Dalla rubrica del Grillo e La Formica copio il nome GABRIELE
Il 27 febbraio la Chiesa celebra San Gabriele dell’Addolorata, nato nel 1838 con il nome di Francesco Possenti, figlio di un benestante e facoltoso governatore dello Stato Pontificio.
Entrò a 18 anni nel noviziato dei Passionisti a Loreto, nonostante la contrarietà del padre, e scelse il nome di Gabriele dell’Addolorata.
Nella sua breve vita si dedicò a diffondere la devozione di Cristo Cricifisso e la devozione della Vergine Addolorata sia con predicazioni e con il suo esempio, sia con scritti. Prima di poter essere ordinato sacerdote si ammalò di tisi e morì alla giovane età di 24 anni.
E’ il patrono della regione Abruzzo, essendo la sua famiglia di origine abruzzese ed essendo deceduto a Isola del Gran Sasso, è particolarmente invocato dagli emigranti abruzzesi. Papa Pio XI lo ha nominato patrono della Gioventù Cattolica Italiana.
Significato
Deriva dall’ebraico ‘Gebher’, uomo forte e ‘El’, Dio e quindi uomo di Dio, potenza di Dio.
Gabriele è uno dei tre arcangeli assieme a Michele e Raffaele.
Derivazioni moderne
Gabriel, Gabri, Gabriello, Gabrio, Gabor, Gabi.
Curiosità
100 giorni prima degli esami di maturità, gli studenti abruzzesi e marchigiani si recano in pellegrinaggio al Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso per pregare al fine di superare gli esami e far benedire le penne.
Proverbio del giorno
L’acqua di febbraio ingrassa il granaio.
Segno zodiacale
Prima decade del segno dei Pesci, segno di acqua che conferisce ai noti di oggi una personalità sfuggente ed imprevedibile con stati d’animo mutevoli ed altalenanti.
Pietra
Diamante, limpido e puro come il carattere dei bambini nati oggi.
Pianta
La pianta di oggi è l’ARALIA elegantissima con le affascinanti foglie tendenti al nero.