11 aprile è la GIORNATA MONDIALE DEL PARKINSON, stabilità oggi in memoria di Sir James Parkinson, nato l’11 aprile 1755, che pubblicò un lavoro su uno studio durato anni di sei casi di quella che lui descrisse come “paralisi agitante“. Questi soggetti soffrivano di una malattia caratterizzata da tremore, rigidità e acinesia. Quaranta anni dopo, Charcot, in un suo trattato sulle malattie del sistema nervoso, descrisse di nuovo questa patologia, chiamandola “malattia di Parkinson“.
Lo scopo della Giornata Mondiale per la sensibilizzazione sul Parkinson è di far conoscere gli effetti della malattia di Parkinson sui pazienti alle loro famiglie. Una maggiore conoscenza della patologia e di come può influenzare una persona contribuisce alla consapevolezza dell’opinione pubblica sul problema, promuovè la ricerca e il migklioramento della qualità della vita delle persone che ne sono affette è dei loro familiari.
Le difficolta di individuare precocemente la malattia spingono la ricerca a trovare nuovi modi per individuarla. Interessante lo studio di un gruppo di ricerca del MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston che sta cercando di creare un software per diagnosticare il Parkinson in base all’utilizzo di una tastiera del PC, con la pressione dei tasti.
Molti gli eventi organizzati per l’occasione, tra questi diverse maratone è corse Run for Parkinson che trovate elencate qui.