Cèalini veri, ricetta della bis nonna di Serena

Cicalini o brigidini Serena Donati ha gentilmente svelato la ricetta della sua bisnonna per i ‘cealini’ ovvero i cicalini toscani che si usa preparare per la Befana. Sono molto simili ai brigidini di Lamporecchio che si trovano in tutte le feste e che a me ricordano in particolare le celebrazioni per il Volto Santo a Lucca.

Ingredienti
1 arancia Navel spremuta
1 limone grattugiato
250 gr burro
600 gr zucchero
150 gr vaniglia
1.250 gr farina
3 bicchierini piccoli di sambuca
5 uova
20 gr di Semi di anice
Procedimento:
Mettere i semi di anice a bagno in un bicchiere di olio di semi di girasole.
Intanto montare le uova fino a farle diventare spumose, mettere lo zucchero, la vaniglia.

Mescolare bene affinché il composto sia liscio, intanto fare ammorbidire il burro e inserirlo nel composto, quindi mettere il succo, il limone grattugiato. prendere i semi di anice, strizzarli dall’olio e passarli nella carta assorbente, e infine mettere la farina che deve essere setacciata. La pasta avrà una discreta consistenza, infarinare la spianatoia e mettervi la pasta che dovrà essere lavorata con le mani fino a formare una pagnotta, e iniziate a formare dei tubicini del diametro di 2. cm circa. Tagliateli a piccoli cubetti, con mani infarinate formate delle palline, scaldate le formelle che dovranno essere unte con olio di semi, quindi iniziate la cottura disponendo le palline lontane fra loro. Il tempo di cottura é di circa 5/6 secondi per parte. Aprire le formelle e togliere i Cèalini con una spatolina di legno.

La ricetta ha le foto delle fasi essenziali della preparazione, ma io ancora non riesco ad inserire le immagini.
Proverò a farli

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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