Un venerdì 17, di un anno bisestile e Covid-19 … come proteggerci

Un venerdì 17, di un anno bisestile e Covid-19 … come proteggerci

17/4/2020 io non ci credo … 

Si chiama eptacaidecafobia la paura del numero 17, che è sempre stato considerato il numero sfortunato per definizione fin dai tempi antichi, già gli antichi romani lo consideravano tale.

Una paura che in molte parti diventa quasi terrore, tanto da indurre a non programmare niente nei giorni 17.

Se poi ci aggiungiamo il venerdì, che è  il giorno in cui è morto Gesù, ed è considerato un giorno sfortunato, abbiamo il VENERDÌ 17 giorno ritenuto infausto per eccellenza dove possono accadere tutte le disgrazie peggiori. Il venerdì 17 però è un giorno iellato solamente in alcuni paesi del mondo, ad esempio in Italia, ed in particolare a Napoli, altri paesi sono più spaventati dal 13 e dal venerdì 13.

Ci vogliamo aggiungere che il 2020 è un anno bisestile?  ‘Anno bisesto anno funesto’ – ‘Anno bisesto anno mal sesto’ ! Gli anni bisestili venivano considerati forieri di disgrazie fin dai tempi antichi, già dagli antichi  romani, che dedicavano il mese di febbraio ai morti, diffusero questa credenza in tutte le zone dell’Impero. 

Addirittura Michele Savonarola, nel suo trattato ‘Medicina e cultura di corte ‘ scrisse che gli anni bisestili sono portatori di epidemie e nefasti per le greggi e per le vegetazioni.

E qui arriviamo ai giorni nostri, con il CORONAVIRUS  o Covid-19, un venerdì 17 di un anno bisestile con la pandemia peggiore che si ricordi … 

Noi non ci crediamo, però se abbiamo a disposizione qualcuno di questi oggetti considerati dei portafortuna perché non tenerli vicino? 

Un corno, è l’amuleto più noto al mondo, bello, rosso intenso che scaccia le influenze negative, ma solo se è stato regalato, altrimenti non funziona.

Un ferro di cavallo, che veniva appeso sulla porta di casa contro la PESTE,

Un quadrifoglio, sono così rari che trovarli è indice di fortuna e salva da ogni male.

Una coccinella così bella, rossa, con sette puntini neri, è al centro di molte leggende e tradizioni in più parti del mondo che la considerano un portafortuna eccezionale.

L’ ‘occhio Greco’ o “Nazar” chiamato anche  “occhio di Allah” o ancora  “Evil eye”, da appendere alle pareti di casa per scacciare il malocchio perchè l’iride blu dell’occhio assorbe il male e la negatività regalando la fortuna. 

Un gufo o una civetta, che sono indice di saggezza, intuizione, intelligenza e per questo anche portafortuna.

Un elefante così forte e  paziente che trasferisce sulle persone salute e intelligenza, solo però con la proboscide alzata e girata verso destra.

io non ci credo però vado a recuperarli tutti in giro per la casa e li accarezzo un po’ … chissà!

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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