12 maggio è dedicato alla GIORNATA mondiale della FIBROMIALGIA, una patologia caratterizzata da dolori cronici diffusi, affaticamento intenso e disturbi del sonno, che spesso si associano ad ansia o depressione ed altri disturbi che possono comprendere anche deficit cognitivi.
La sindrome fibromialgica è una forma comune di dolore muscoloscheletrico diffuso e di affaticamento che colpisce all’incirca 1.5 – 2 milioni di Italiani.
Il termine fibromialgia significa dolore nei muscoli e nelle strutture connettivali fibrose (i legamenti e i tendini).
La fibromialgia spesso confonde poiché alcuni dei suoi sintomi possono essere riscontrati in altre condizioni cliniche. Il termine fibrosite era una volta utilizzato per descrivere questa condizione. Il suffisso -ite significa infiammazione- un processo che può determinare dolore, calore, tumefazione e rigidità. I ricercatori hanno evidenziato che l’infiammazione non è una parte significativa di questa sindrome. Il nome fibromialgia o sindrome fibromialgica è pertanto più accurato, ed ha ampiamente rimpiazzato i vecchi termini utilizzati.
La fibromialgia interessa principalmente i muscoli e le loro inserzioni sulle ossa. Sebbene possa assomigliare ad una patologia articolare, non si tratta di artrite e non causa deformità delle strutture articolari. La fibromialgia è in effetti una forma di reumatismo extra-articolare o dei tessuti molli.
Molto spesso i trattamenti farmacologici non hanno successo per i pazienti affetti da fibromialgia, ma un recente studio sostiene che l’esercizio fisico possa rappresentare un’ottima terapia coadiuvante.
Si tratta di una patologia poco conosciuta, spesso scambiate per malattia puramente psichiatrica, che spesso si accompagna a storie personali di grande sofferenza.
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12 maggio si celebra oggi la GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE, per ricordare l’importanza del ruolo dell’infermiere per le sue competenze professionali e per l’assistenza al paziente, a 360 gradi. Gli infermieri, infatti, sono sempre vicini ai degenti e rappresentano un punto di riferimento essenziale per l’ammalato.
La data venne scelta in ricordo della nascita, il 12/5/1820 di Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. L’International Council of Nurses, la federazione, che riunisce le Associazioni nazionali infermieristiche, ricorda questa data festeggiando la professione infermieristica in tutto mondo.
Negli anni Sessanta anche in Italia si inizia a celebrare il 12 maggio da parte di qualche associazione, ma è nel 1980 che la Federazione nazionale Ipasvi decide di sostenere direttamente l’iniziativa, annunciandola sul “Notiziario”. L’intento dichiarato dal gruppo dirigente è quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui valori di cui è portatrice la professione infermieristica: “una professione che trova il suo significato più originale e autentico nel servizio all’uomo”.
Il 12 maggio è così diventato l’occasione per far sì che la professione infermieristica “parli un po’ di sé” con i ricoverati negli ospedali, con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro – insomma – che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno “un infermiere”
… GRAZIE A TUTTI
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12 maggio 113 viene inaugurata a Roma LA COLONNA TRAIANA.
La data è riportata in una iscrizione sui ‘Fast Ostienses’. La colonna vera e propria è del alta 100 piedi romani pari a 29,78 metri, ma includendo se si include il piedistallo alla base e la statua alla sommità arriva a poco meno di 40. È formata da un lungo fregio spiraliforme che si avvolge, dal basso verso l’alto, su tutto il fusto e descrive la vittoria di Traiano nelle guerre di Dacia 101-106.
La colonna aveva la funzione di ricordare l’altezza della collina che sorgeva prima dello sbancamento dove venne costruito il del Foro.
La Colonna rimase sempre in piedi anche dopo la rovina degli altri edifici del complesso traianeo e le fu sempre attribuita grande importanza con periodiche manutenzioni ed interventi di conservazione. Nel 1588 sulla sommità venne posta la statua di S.Pietro.
Il fregio è lungo 200 metri e si fregio arrotola a spirale intorno al fusto per 23 volte crescendo ma a a mano in altezza da 0,89 a 1,25 metri, in maniera da correggere la deformazione prospettica verso l’alto. L’illustrazione storica è organizzata rigorosamente, con intenti cronistici. Seguendo la tradizione delle pittura trionfale vengono rappresentate non solo le scene “salienti” delle battaglie, e quelle importanti politicamente, ma raccontano anche scene di marcia e trasferimenti di truppe, la costruzione degli accampamenti e di vita militare.
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12 e 13 maggio 1974 si tiene il famoso referendum abrogativo meglio noto
come referendum sul divorzio, in cui si chiede ai cittadini se vogliono o meno abrogare la legge del 1970 che ha introdotto il divorzio in Italia conosciuta come «legge Fortuna-Baslini».
Il divorzio aveva causato controversie e opposizioni, in particolare da parte di molti cattolici tanto da arrivare al Referendum in cui l’affluenza sfiora l’88%. Vincono i NO con il 59,3% e la legge Fortuna-Baslini resta in vigore.
Dal 2014, per il divorzio su domanda congiunta non è più necessario rivolgersi al tribunale, ma per i coniugi senza figli minori o incapaci o portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti può avvenire con dichiarazione condivisa e congiunta al sindaco quale ufficiale di stato civile del comune, con assistenza facoltativa di un avvocato. I coniugi i cui figli hanno i predetti problemi possono divorziare attraverso una negoziazione assistita da almeno un avvocato per parte, senza rivolgersi al tribunale.
Il costo della procedura giudiziaria è spesso di ostacolo all’inizio del procedimento, tanto che molti coniugi mantengono indefinitamente lo stato di separazione pur essendo conviventi con un’altra persona. La situazione potrebbe cambiare con le più recenti riforme.