19 luglio … – Giornata del Pane – Sri Lanka a #EXPO2015
#FESTADELPANE a # EXPO2015

19 luglio … – Giornata del Pane – Sri Lanka a #EXPO2015

19 luglio si inaugura oggi la #FESTADELPANE a #EXPO2015, caratterizzata da colore oro. Oro come il grano, oro come il pane. . Dopo la Festa del Latte e  quella della Pizza, che si sono rivelati dei veri successi, è arrivato il momento di celebrare un cibo comune a numerose culture e tradizioni, fonte di alimentazione e sostegno per i popoli di tutto il mondo, semplice nella ricetta e vario nella forma, versatile, fragrante, buono: il pane. Nella mattinata un lungo corteo, in partenza dall’Expo Centre e dal Biodiversity Park, seguirà lungo il Decumano le marching band ingaggiate per l’occasione e arriverà a Piazza Italia dopo aver raccolto nelle sue fila i rappresentanti dei Partecipanti. Ognuno porterà con sé il pane tipico del proprio Paese e lo poserà sul grande tavolo Pangea posizionato al centro della piazza, invitando i visitatori a entrare nel loro Padiglione.

Tutti i Partecipanti propongono un loro palinsesto di eventi e iniziative vòlte a valorizzare e celebrare il pane. Di frumento, segale o patate, lievitato oppure azzimo, dolce o salato: la Festa del Pane lo celebra a Expo Milano 2015 che per l’intera giornata si tinge di oro.
Nel corso della giornata sono molteplici le inziative a carico dei Partner e dei concessionari di Expo Milano 2015. Tra le altre dalle 10.30 Ferrero distribuisce gratuitamente fette di pane e Nutella.

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19 luglio a #EXPO è arrivato il momento di festeggiare SRI LANKA, che celebra oggi il suo National Day con gli usuali cerimoniali. Dopo l’alzabandiera

Sri Lanka a #EXPO
Sri Lanka a #EXPO

e i discorsi ufficiali si passa alla visita del Padiglione.

 Il Padiglione dello Sri Lanka presenta i prodotti e i temi che spiegano l’impatto che il Paese ha per il mondo: il Tè di Ceylon, il Ceylon Sapphire, la Cannella di Ceylon, il turismo, l’artigianato, gli investimenti.Diversi i punti di forza su cui lo Sri Lanka punta tra cui l’ubicazione strategica alle porte nell’Asia del Sud, la sicurezza della destinazione, i prodotti turistici. Una meta turistica conosciuta per i beni culturali e ambientali e della sua ospitalità. Un paradiso verde incastonato nell’Oceano Indiano, famoso per le sue speziepietre preziose e . Il mio ricordo del viaggio è Sri Lanka È ancora vivo, abbiamo visitato posti magici e incantevoli con la nostra simpatic guida.
Lo scopo principale della partecipazione a Expo Milano 2015 è di far nascere interesse nei visitatori sul glorioso retaggio culturale dello Sri Lanka, le antiche tradizioni, gli aromi, con i loro valori e le proprietà medicinali.
In Sri Lanka vive il più anziano albero di Ficus Religiosa, risalente al III secolo a.C., e questo primato è rappresentato dalla sculturadell’albero di Bo collocata nel Padiglione di 1.521 metri quadri.

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19 luglio 64 il grande INCENDIO DI ROMA  scoppiò la notte del 18 luglio del 64 (ante diem XV Kalendas Augustas, anno DCCCXVII a.U.c.) nella zona del Circo

Grande incendio di Roma
Grande incendio di Roma

Massimo e infuriò per nove giorni complessivamente, propagandosi in quasi tutta la città. I morti furono migliaia e circa duecentomila i senzatetto. Numerosi edifici pubblici e monumenti andarono distrutti, insieme a circa 4.000 insulae e 132 domus.

Delle quattordici regioni (quartieri) che componevano la città, tre (la III, Iside e Serapis, attuale colle Oppio, la IX, Circo Massimo, e la X, Palatino) furono totalmente distrutte, mentre in altre sette si registrarono danni relativamente più limitati. 

Gli scavi condotti nelle aree maggiormente interessate dall’evento, hanno spesso incontrato strati di cenere e materiali combusti, quali evidenti tracce dell’incendio. Sono stati anche rinvenuti, frammenti di arredi metallici parzialmente fusi, a riprova della violenza delle fiamme e delle elevatissime temperature raggiunte.

Nerone, che si trovava ad Anzio, tornò in città quando le fiamme ormai lambivano la sua residenza (Domus Transitoria) e non sarebbe riuscito a salvarla. Si occupò di soccorrere i senza tetto, aprendo i monumenti del Campo Marzio, allestendovi dei baraccamenti e facendo arrivare i viveri dai dintorni. Il prezzo del grano sarebbe stato inoltre abbassato a tre sesterzi il moggio.

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19 luglio 1985 si ricorda la triste catastrofe della Val di Stava che si verificòDisastro Val di Stava

 

quando i bacini di decantazione della miniera di Prestavel ruppero gli argini scaricando 160.000 m³ di fango sull’abitato di Stava, piccola frazione del comune di Tesero, provocando la morte di 268 persone. È tristemente famosa per essere stata una delle più grandi tragedie che abbiano colpito il Trentino in epoca moderna.

 

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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