20 settembre 1870 Roma viene annessa all’Italia, si apre la ” Breccia di Porta Pia” e l’artiglieria del Regno di Italia entra nella città e pone termine al potere temporale del Pontefice. Dopo più di 10 anni di trattative diplomatiche e tentativi di entrare a Roma, finalmente, la città viene occupata dal regio esercito al comando del generale Raffaele Cadorna. Il papa Pio IX condannò duramente la conquista armata e l’atto, con cui il dominio su Roma fu sottratto alla Chiesa cui rimase solamente il Vaticano, il Laterano e la villa pontificia di Castel Gandolfo. Pio IX si ritirò in Vaticano, dichiarandosi “prigioniero” fino alla morte, e con il celebre decreto Non expedit, intimò ai cattolici di non partecipare più alla vita politica italiana. Il parlamento italiano, per cercare di risolvere la questione, promulgò nel 1871 la Legge delle Guarentigie, ma il Papa non accettò la soluzione unilaterale di riappacificazione proposta dal governo e non mutò il suo atteggiamento. Questa situazione, indicata come “Questione Romana”, perdurò fino ai Patti Lateranensi del 1929. Fino a quella data inoltre il 20 settembre era considerato festa Nazionale, la Festa della laicità dello Stato, della fine cioè del potere temporale della Chiesa cattolica
Dopo un anno la capitale d’Italia verrà definitivamente trasferita da Firenze a Roma.
20/9/1958 entra in vigore la LEGGE MERLIN approvata il 20 febbraio dello stesso anno dopo un lunghissimo iter parlamentare. Con questa legge veniva abolita la regolamentazione statale della prostituzione e si disponevano sanzioni nei confronti dello sfruttamento della prostituzione. Alla mezzanotte del 20 settembre, vennero chiusi oltre cinquecentosessanta postriboli su tutto il territorio nazionale. Molti di questi luoghi furono riconvertiti in enti di patronato per l’accoglienza e il ricovero delle ex-prostitute. La chiusura delle case di tolleranza non ha però ovviamente debellato il fenomeno della prostituzione ed ha invece alimentato lo sfruttamento delle donne, la tratta delle ‘schiave del sesso’ spesso minorenni. Un affare che frutta lauti guadagni solo alle mafie italiane e dei loro Paesi d’origine. Una buona regolamentazione e la revisione della legge Merlin sarebbe auspicabile per togliere dalla strada molte prostitute e combattere lo sfruttamento.
20 settembre era festeggiato nell’antica Roma come il “Natale di Romolo“, la ricorrenza mitica del giorno di nascita di Romolo, fondatore e primo re di Roma, riconosciuto poi come il dio Quirino, da cui deriva il nome del Quirinale.