22 maggio si festeggia la GIORNATA MONDIALE DELLA BIODIVERSITÀ intesa come “La varietà della vita sulla Terra a tutti i livelli”. Questa giornata é stata istituita nel 2000 dall’ONU per aumentare la comprensione e la consapevolezza della biodiversità allo scopo di favorirne la TUTELA, un grande impegno che riguarda tutti, molto da vicino.
La biodiversità comprende la vita in tutte le sue forme: l’acqua che beviamo, il cibo di cui ci nutriamo, le piante che coltiviamo, gli esseri viventi che ci circondano È con questa giornata si vuole far riflettere sull’importanza di tutelare la straordinaria ricchezza costituita da tutte le specie viventi sulla Terra, un’enorme varietà di geni, specie ed ecosistemi, tutti legati tra loro, tutti indispensabili.
La diversità biologica, meglio conosciuta come biodiversità, è sinonimo di ricchezza, di varietà, della coesistenza di svariate forme di vita, selezionate nel corso dei millenni.La prima definizione di biodiversità fu coniata durante la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente e sullo sviluppo, tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992:
”Per diversità biologica si intende la variabilità degli organismi viventi, degli ecosistemi terrestri, acquatici e i complessi ecologici che essi costituiscono; la diversità biologica comprende la diversità intraspecifica, interspecifica e degli ecosistemi”.
Ogni anno la Giornata viene dedicata ad un particolare tema, nel 2016:
“Diffondere la Biodiversità nei diversi settori della società, per sostenere i popoli e i loro mezzi di sostentamento”. Un tema di grande importanza che è fondamentale per favorire lo sviluppo di un sistema virtuoso e sostenibile dal punto di vista sociale, economico e politico. In tutto il mondo vengono organizzati eventi atti a stimolare la partecipazione del grande pubblico, con operazioni divulgative e partecipative (https://www.cbd.int/idb/2016/).
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22/5/1873 Muore a Milano, all’età di 88 anni, Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni, universalmente noto per il suo romanzo storico, ‘I Promessi sposi’ è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo, uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi. Nel 1808 sposa Enrichetta Blondel da cui ebbe 10 figli, 8 dei quali morirono prematuramente. Nel 1810, dopo una profonda crisi religiosa, si converte definitivamente alla fede cattolica, cosa che influenzò tutta la successiva produzione letteraria. Nel 1822 inizia la prima stesura del suo romanzo più famoso, inizialmente intitolato “Fermo e Lucia” che venne poi pubblicato, dopo molti rifacimenti e correzioni, nel 1842 con il titolo “I Promessi Sposi”.
