Il 26 marzo è il Purple Day oggi tutti coloro che sostengono la lotta alle epilessie indossano qualcosa color porpora. I colori porpora e lavanda sono spesso associati all’epilessia semplicemente perchè sono colori legati al cervello. In tutto il mondo, sostenitori, ambasciatori, semplici cittadini vicini alla causa della lotta alle epilessie, vestono, fanno, scrivono qualcosa di colore porpora o lavanda, anche un semplice nastrino.
Il purple Day è una campagna per diffondere la consapevolezza di cosa sia l’epilessia per sfatare miti e leggende che da sempre hanno accompagnato questa malattia.
Nella maggior parte delle culture, le persone con epilessia venivano stigmatizzate, evitate o addirittura imprigionate, in quanto le si riteneva possedute dal demonio. Un nastrino lavanda allora da indossare per far sentire meno sole questè prrsone.
26 marzo 1511 Fortissimo terremoto in Friuli e Slovenia, oltre 10.000 morti. L’evento causa gravissimi danni In tutto il terrirorio interessato. Si genera uno tzunami nel mare Adriatico che colpisce Trieste, Venezia e giù giù fino alle Marche.
26/3/1923 – inizia la costruzione della prima autostrada del mondo,è la Milano – Laghi che collegherà Milano alle città di Varese e Como ed ai laghi Maggiore e di Como.
26/3/1930 Guglielmo Marconi, dalla sua nave laboratorio Elettra, ancorata nel porto di Genova, accende le lampade del Municipio di Sidney azionando il’interrurrore con le onde radio. La nave Elettra, alla morte di Marconi passò alla Marina Itraliana e durante la guerra fu requisita dai tedeschi. Partita da Trieste il 21 gennaio 1944, la nave venne colpita vicino a Zara. Recuperato il relitto nel 1962 attualmente la prua dell’Elettra si trova esposta all’Area Science Park di Trieste.
26/3/1953 viene realizzato da Salk il primo vaccino contro la poliomielite, una delle malattie più gravi dell’epoca, le epidemie devastavano intere areee mietendo numerose vittime, per lo più bambini. Il Presidente degli USA, Roosvelt era stato anche lui colpito dalla malattia e fondò l’organizzazione per la realizzazione del vaccino. Negli stessi anni anche Sabin studiava un un vaccino contro la poliomielite, ma l’America preferì quello di Salk, probabilmente per campanilismo, essendo Sabin nato in Polonia, I paesi dell’est Europa e l’Unione Sovietica invece adottarono il vaccino Sabin. Solo negli anni ’60 fu riconosciuto il pregio del vaccino Sabin, molto facilmente somministrabile e, soprattutto senza pericoli.