26 marzo storia dell’ORA LEGALE . A Pisa siamo già nel 2018

26 marzo storia dell’ORA LEGALE . A Pisa siamo già nel 2018

26 marzo 2017 stanotte è scattata ORA LEGALE e dalle 2.00 siamo passati direttamente alle 3.00.

In Italia è stata reintrodotta nel 1966, ma già nel 1784, Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, pubblicò la sua proposta su un quotidiano francese per risparmiare sulla spesa in candele. Come molte altre sue idee stravaganti, anche questa non trovò immediata applicazione.

 L’idea venne ripresa pochi anni dopo, dal costruttore inglese William Willett, e  trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale: nel 1916 la Camera dei Comuni diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Molti paesi imitarono il Regno Unito in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità.

Abolita nel 1920, nei decenni successivi l’ora legale fu più volte introdotta, sospesa, abolita e di nuovo introdotta.

Fu definitivamente ripristinata nel 1966, durante un periodo di crisi energetica in cui serviva sfruttare meglio la luce del Sole nel tardo pomeriggio e alla sera. Dal 1966 al 1980 l’ora legale restò in vigore per quattro mesi all’anno (da maggio a settembre). È dal 1981 che ha cominciato a essere introdotta l’ultima domenica di marzo.

L’ultima modifica ai tempi dell’ora legale risale al 1996: da allora il passaggio dall’ora solare a quella legale avviene con uguali tempi (fusi orari a parte) e modalità tra tutti gli stati dell’Unione Europea.

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25 marzo, a PISA comincia l’anno nuovo, qui da ieri siamo già nel 2018.Anno pisano Secondo il Calendario Pisano, oggi 9 mesi prima della nascita di Gesù, a Pisa iniziava il nuovo anno, e la città, fedele alla tradizione della sua antica Repubblica Marinara, festeggia il proprio Capodanno il 25 marzo, in coincidenza con il giorno dell’Annunciazione, Anno Pisano ab Incarnatione Domini.Il Capodanno Pisano fu in vigore dal X secolo al 1749 ed oggi, come allora l’inizio dell’Anno Pisano è scandito e rappresentato da una sorta di orologio solare, un fenomeno fisico tanto semplice quanto spettacolare e suggestivo: a mezzogiorno esatto un raggio di sole penetra nel Duomo da una finestra rotonda della navata centrale e colpisce un uovo di marmo sopra una mensola posta sul pilastro accanto al pergamo di Giovanni Pisano, sul lato opposto.

L’evento attuale è preceduto da un corteo storico della Repubblica Marinara e dai gonfaloni dei comuni pisani e celebrato con una brevissima cerimonia religiosa che termina alle 12 esatte. Negli ultimi anni la festa è stata enfatizzata a Pisa e dintorni, tramite l’organizzazione di mostre, eventi e spettacoli di vario genere, che culminano la notte prima del Capodanno con il classico spettacolo dei fuochi d’artificio, sparati dalle imbarcazioni sull’Arno.

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26 marzo 1511 Fortissimo terremoto in Friuli e Slovenia, oltre 10.000 morti. L’evento causa gravissimi danni In tutto il terrirorio interessato. Si genera uno tzunami nel mare Adriatico che colpisce Trieste, Venezia e giù giù fino alle Marche.

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26/3/1923 – inizia la costruzione della prima autostrada del mondo,è la Milano – Laghi che collegherà Milano alle città di Varese e Como ed ai laghi Maggiore e di Como.

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26/3/1930 Guglielmo Marconi, dalla sua nave laboratorio Elettra, ancorata nel porto di Genova,  accende le lampade del Municipio di Sidney azionando il’interrurrore con le onde radio.

La nave Elettra, alla morte di Marconi passò Prua dell'Elettra a Triestealla Marina Itraliana e durante la guerra fu requisita dai tedeschi. Partita da Trieste il 21 gennaio 1944, la nave venne colpita vicino a Zara. Recuperato il relitto nel 1962 attualmente la prua dell’Elettra si trova esposta all’Area Science Park di Trieste.

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26/3/1953 viene realizzato da Salk il primo vaccino contro la poliomielite, una delle malattie più gravi dell’epoca, le epidemie devastavano intere areee mietendo numerose vittime, per lo più bambini. Il Presidente degli USA, Roosvelt era stato anche lui colpito dalla malattia e fondò l’organizzazione per la realizzazione del vaccino. Negli stessi anni anche Sabin studiava un un vaccino contro la poliomielite, ma l’America preferì quello di Salk, probabilmente per campanilismo, essendo Sabin nato in Polonia, I paesi dell’est Europa e l’Unione Sovietica invece adottarono il vaccino Sabin. Solo negli anni ’60 fu riconosciuto il pregio del vaccino Sabin, molto facilmente somministrabile e, soprattutto senza pericoli.

 

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LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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