20 maggio 1875 viene firmata a Zparigi la Convenzione del Metro, per questo motivo oggi si celebra la GIORNATA MONDIALE DELLA METROLOGIA, con lo scopo di unificare le misure nel mondo.
La Convenzione definì l’ambito per una collaborazione globale nella scienza della misura, la metrologia, che non studia solo metri, chilogrammi e orologi atomici, ma si sta adeguando alle esigenze moderne arrivando fino alla certificazione dell’origine degli alimenti ed elaborando nuove tecniche per ‘contare’ le nanoparticelle contenute in cosmetici o protesi.
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20 maggio è anche la GIORNATA EUROPEA DEL MARE, voluta per ricordare l’importanza del mare per la vita di tutti i giorni e la necessità di tutelare i mari che ci circondano. Il Mediterraneo e l’Atlantico sono sempre stati usati dagli europei non solo per il trasporto e lo scambio di merci, ma anche come vie di scambio culturale.
Una giornata BLU celebrata in molti luoghi ed in modi diversi, ed ogni anno dedicata ad argomenti specifici per approfondire la conoscenza è studiare nuove strategie per il mare.
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20 maggio 1570 viene pubblicato dal fiammingo Abraham Ortelius il Theatrum orbis, il primo atlante sistematico di geografia moderna, a cui seguirà, nel 1578, la pubblicazione del fiammingo Gerardus Mercator, che riprese la raccolta di Tolomeo.
Il nome Atlante, derivato dal nome dio Greco che reggeva il mondo sulle propie spalle, comparve proprio nella prima raccolta di Mercator Atlas sive cosmographicae meditationes de fabrica mundi. Dopo circa trent’anni, la figura di Atlante comparve sulla copertina delle raccolte di carte geografiche. A questi nuovi modi di rappresentare il mondo di collega anche la mia recente scoperta. Solo da poco ho scoperto, grazie alla mia prof. di geografia di qualche anno fa, l’esistenza dei ‘Globi del Coronelli‘ ... ma questa è un’altra storia, mi documento meglio e magari la pubblico…
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20/5/1506 muore, all’età di 55 anni, Cristoforo Colombo a Valladolid in Castiglia, Spagna. La scoperta dell’America deriva da un errore di calcolo di Colombo. Lui era fermamente convinto che la terra fosse più piccola e che attraversando l’oceano si arrivasse in Asia percorrendo, a partire dalle Isole Canarie, secondo lui appena 4.400 miglia invece delle effettive 20.000. Con il primo viaggio riuscì a scorgere la nuova terra alle due di notte di venerdì 12 ottobre 1492 quando Rodrigo de Triana, a bordo della Pinta, distinse finalmente la costa. Gli equipaggi che erano ormai in fase di ammutinamento, riuscirono a sbarcare su un’isola chiamata, nella lingua locale, Guanahani, che Colombo battezzò Isola di San Salvador. Dopo questo primo viaggio ne intraprese altri tre, che non gli dettero però la meritata fortuna e lo portarono anzi che lo portarono alla rovina e al discredito presso la corte di Castiglia.