8 aprile è la GIORNATA INTERNAZIONALE DE #ROM e #SINTI, la data ricorda il primo storico congresso mondiale Rom tenutosi nel 1971 vicino Londra, che vide riuniti intellettuali e politici di origine rom in rappresentanza di vari paesi europei. In quell’occasione si decise di adottare la bandiera rom e l’inno internazionale “Dijelem Dijelem” e di identificarsi con il termine Rom e di rifiutare ogni eteronimo negativo, come il termine “Zingaro”.
ROM e SINTI sono la più grande minoranza europea, oltre 12 milioni di persone distribuite in tutti i Paesi; non hanno Patria ed in genere sono cittadini del luogo nel quale vivono. In Italia sono oltre 150.000, per metà cittadini italiani. Si parla molto della Shoah, ma raramente si ricorda che anche Rom e Sinti furono sterminati sotto il nazismo e che quel genocidio riguardò ben 500mila persone; i Rom lo chiamo porrajmos, divoramento.
Diverse iniziative sono in programma oggi per diffondere la conoscenza della cultura Rom e Sinti, a Udine l’Hungarian Gypsy Symphony Orchestra, sarà protagonista di un unico grande concerto italiano al Teatro Nuovo. L’orchestra gitana è considerata fra le piú numerose e importanti al mondo ed conquistato i principali teatri del mondo.