9 aprile, su iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – WHO) celebra oggi la GIORNATA MONDIALE PER LA SICUREZZA DEGLI OSPEDALI, dedicata alla sicurezza delle strutture sanitarie e degli operatori sanitari che trattano le persone colpite da una malattia.
Oltre il 7% dei pazienti ricoverati in ospedale sviluppa una malattia infettiva durante la degenza, nonostante le precauzioni e l’uso di farmaci, molti batteri sopravvivono. Anzi l’uso eccessivo degli antibiotici ha avuto un effetto preoccupante, alcuni batteri si sono rinforzati e tra questi lo stafilococco.
Ci ricoveriamo con una malattia e torniamo a casa con un’altra infezione.
La sepsi è la patologia con il maggior indice di mortalità ed è frequente fra i ricoverati, perché in ospedale i pazienti spesso sono più fragili e vengono in contatto con germi resistenti ai farmaci. I medici e gli infermieri devono essere particolarmente attenti all’igiene, e gli ospedali devono dotare tutti i reparti delle strutture necessarie per una perfetta pulizia di operatori e pazienti.
9 aprile 1815, esattamente duecento anni fa nella Guerra austro-napoletana Gioacchino Murat che guidava l’esercito del Regno di Napoli viene sconfitto nella battaglia di Occhioobello, mentre tentava di attraversare il PO, dall’esercito austriaco. Dopo questa battaglia, l’avanzata napoletana subì un arresto, e la controffensiva austriaca, che portò al trattato di Casalanza il 20 maggio, non conobbe alcuna sconfitta.
9 aprile 2013 una bella gita a FIRENZE con le amiche … Che nostalgia di un giro per Firenze, mi manca proprio.