Paris, 2 ° giorno parte seconda

Partiamo per il giro GIALLO, sempre dalla fermata Auber, vicino all’Opera, e alla prima fermata potremmo scendere per vedere la Trinità, ma ormai abbiamo deciso che prima facciamo tutti i giri restando a bordo, al piano superiore. Da qui possiamo a respirare l’aria di Paris, fare foto, ascoltare negli auricolari la descrizione di quello che vediamo e tra una descrizione e l’altra delle belle canzoni a tema: oh Champs-Elysees, la Seine, Montmatre, ecc.
Passiamo Montmatre Avers e in alto vediamo Sacre Cour, poi Gare di nord, Gare de l’Est, Capucine Scribs, Madleine e qui scendiamo e pranziamo in un bistrò, una  “specialità” pane con sopra formaggio uovo e non so che altro, con insalata e pom fries.
Riprendiamo subito la prima linea, la VERDE per arrivare a Notre Dame.

Da li due passi fino a Petit-Pont per partire con la linea BLU. Ormai siamo nel primo pomeriggio ed i posti scarseggiano, non piove più e tutti approfittano di questi giri turistici, riusciamo comunque a guadagnare due posticini in fondo?

E via verso St. Germain Pantheon, attraversiamo il ponte che unisce la seconda isola della Senna e vediamo l’istituto del mondo arabo, enorme costruzione che ospita tutte le nazionalità arabe.Passiamo per la piazza della Bastiglia e vediamo la Bastille-Opera.

Poi la Gare de Lyon, i giardini e la famosa Bibliotheque Nationale de France. Sarà bella, moderna, funzionale, piena di tutti i libri del mondo, ma a me proprio NON PIACE,   torri di vetro ad angolo, brutte, ed al centro una spianata fa da giardino con piante particolari, ma non si può visitare.

Ancora avanti alla Bastille, a place de Vosges e il meraviglioso Hotel de ville, il municipio di Parigi.  Arriviamo di nuovo a Petit Pont e appena scese vorrei bere un caffè e guardarmi attorno, ma Luisa vede passare il bus del giro ARANCIO, l’ultimo della serie?

E così corsetta :-0 per salire a bordo e dirigerci verso il QUartiere Latino e Montparnasse. Affascinante quartiere che racconta la storia di tanti famosi pittori che qui sono cresciuti ed hanno creato le loro opere migliori.

Passiamo di nuovo davanti all ‘ Esplanade des Invalides. Sn.Gèrmain des Pres, Cluny, e via via attraverso il quartiere latino fino di nuovo a Notre Dame.
Una bella passeggiata attraverso le bancarelle nelle vie attorno e pian piano rientriamo verso il nostro albergo questa volta con il bus 38, se riusciamo a capire quale va bene per noi e che arriva fino a Strasburg-S.Denis. Incontriamo una simpatica signora danese che vive a Parigi e conosce molto bene anche l’italiano avendo fatto per tanti anni la guida anche in Italia. Rientro in albergo e non usciamo più, il pranzo era sufficientemente sostanzioso.Approfittiamo delle bibite e dolcetti dell’albergo e poi Nanna.Il nostro albergo continua a deluderci, adesso non si vede più neanche un canale italiano di notizie. Non riusciamo a vedere le notizie ed aggiornarci su terremoto e su attentato di Brindisi.Protesto nella hall, chissà se ci danno alimento un canale in italiano?

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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