17/ marzo è San Patrizio, protettore dell’Irlanda è molto sentito anche da tutti gli emigrati o discendenti irlandesi sparsi in tutto il mondo, ma le feste sono state tutte annullate per non favorire la diffusione del coronavirus.
L’Irlanda ha annullato le celebrazioni ufficiali in onore al suo patrono, il governo ha deciso che le parate del giorno di San Patrizio, inclusa la parata di Dublino, non procederanno», ha dichiarato il governo in una nota.
Più di mezzo milione di festaioli da tutto il mondo inondano la città ogni anno per la sfilata del 17 marzo – giorno che coincide con la morte di San Patrizio, avvenuta nel 416 dopo Cristo – quindi la cancellazione è un duro colpo per l’economia locale e lo stesso dicasi per tutte le altre celebrazioni nel mondo da New York, a Londra a Boston.
SAN PATRICKNon si sa con certezza da dove provenisse: egli stesso, nelle sue Confessioni, scrive che suo padre possedeva la terra vicino a un paese che aveva un nome metà indigeno, Bannhaven, e metà latino, Taberniae. Il luogo più probabile è stato comunque identificato in Kilpatrick e la data di nascita è da considerarsi tra il 385 e il 392 d.C.
Rapito quando aveva 16 anni dagli uomini del re irlandese Niall, fu venduto come schiavoa Muirchu, re del Dál Riata, territorio anch’esso popolato da genti irlandesi[2]. Qui apprese la lingua gaelica e la mitologia celtica. Trascorse sei anni in cattività, durante i quali maturò la sua conversione al cristianesimo. Fuggì dalla corte del re per tornare nella sua famiglia, prese gli ordini sacri divenendo diacono nel 407.