14 giugno oggi è la GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE DI SANGUE, istituita nel 2004 dall’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La data ricorda la nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni.
Quest’anno è stato emesso un francobollo per commemorare questo giorno e rappresenta un albero dai cui rami spunta una goccia di sangue.
Il francobollo del valore che di 80 centesimi e’ racchiuso in un foglietto sui cui sono riportati anche i simboli di AVIS, FIDAS, FRATRES e CRI, cioe’ delle Associazioni e Federazioni che fanno parte del CIVIS, il Coordinamento interassociativo volontari italiani del sangue.
Non tutti però possono essere donatori di sangue, bisogna essere sani e ‘a posto’ con tutti gli esami del sangue ecc. La mia ‘carriera’ di donatrice di sangue è terminata molto presto, viste le mie analisi mi hanno gentilmente detto: “Signora, è meglio che il suo sangue lo tenga per lei!” e così non ho potuto dare il mio contributo ad un paziente che doveva essere operato e mancava proprio il sangue del mio gruppo.
Un donatore di sangue australiano di 78 anni ha potuto salvare la vita di oltre due milioni di bambini grazie a un particolare del suo sangue, scoperto nel 1967 che contiene un rarissimo anticorpo capace di prevenire la cosiddetta malattia Rh, a causa della quale se una donna ha Rh negativo e il bimbo che porta in grembo ha Rh positivo il sistema immunitario materno attacca le cellule del feto. James Harrison, l’uomo dal braccio d’oro verrà oggi festeggiato ovviamente!
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14 giugno è il giorno che #Expo dedica alla Repubblica di San Marino celebrandone il Giorno Nazionale, un appuntamento importante per stupire il
mondo di Expo e dei suoi visitatori con spettacoli, eventi, concerti e degustazioni, per far conoscere tradizioni e cultura e per presentare un Sistema Paese nuovo.
Il programma ufficiale è quello uguale per tutti i paesi, con l’alzabandiera, gli inni nazionali e i discorsi dei rappresentanti dei due paesi. Guidata dai Capi di Stato, i Capitani Reggenti Andrea Belluzzi e Roberto Venturi, la delegazione ufficiale, che conta sette Segretari di Stato, svolgerà l’intenso programma organizzato da #Expo2015.
Una giornata davvero intensa ed interessante con moltissime occasioni per i visitatori per conoscere San Marino, uno stato piccolo nel territorio, ma grande in tradizioni, storia e cultura.
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14 giugno 1985 viene firmato l’accordo di Schengen tra i seguenti 5 Governi:
- Regno del Belgio
- Repubblica federale di Germania,
- Repubblica francese,
- Granducato di Lussemburgo
- Regno dei Paesi Bassi,
Come dice l’accordo ‘desiderosi di rafforzare la solidarietà fra i propri popoli rimuovendo gli ostacoli alla libera circolazione attraverso le frontiere comuni tra gli stati’ sottoscrittori, a decorrere dal 15 giugno 1985, riducono i controlli alle frontiere agevolando la circolazione di persone e merci. Ai confini le autorità di polizia e di dogana effettuano di norma, nell’ambito della circolazione delle persone, una semplice sorveglianza visiva dei veicoli da turismo che attraversino la frontiera comune a velocità ridotta senza determinare l’arresto di detti veicoli. L’accordo prevede progressive liberalizzazioni dei confini reciproci fino all’eliminazione completa delle barriere.
L’Italia sottoscrive l’accordo nel 1990 ed è entrato in vigore gradualmente dal 26/10/1997 sempre nei confronti dei paesi che a mano a mano sono entrati nell’ Area Schengen.
Con la Slovenia l’accordo è entrato in vigore il 21/12/2007, da quella data niente più fermate al confine, niente controllo di passaporti o ‘propusnica‘. La frontiera con l’Austria è stata aperta dal 1/1/2008 ed anche la Svizzera, pur non facendo parte dell’Unione Europea, è entrata nell’Area Schengen con decorrenza 12/12/2008.
Queste in sintesi le principali misure adottate dagli Stati membri nel quadro della cooperazione Schengen:
- l’abolizione dei controlli sulle persone alle frontiere interne;
- un insieme di norme comuni da applicare alle persone che attraversano le frontiere esterne degli Stati membri UE;
- l’armonizzazione delle condizioni di ingresso e delle concessioni dei visti per i soggiorni brevi;
- il rafforzamento della cooperazione tra la polizia (compresi i diritti di osservazione e di inseguimento transfrontaliero);
- il rafforzamento della cooperazione giudiziaria mediante un sistema di estradizione più rapido e una migliore trasmissione dell’esecuzione delle sentenze penali;
- la creazione e lo sviluppo del sistema d’informazione Schengen (SIS).
Con tutti gli avvenimenti recenti e con il comportamento di alcuni paesi nei confronti degli immigrati penso proprio che sia da rivedere, o quanto meno aggiornare.