15 giugno si celebra la GIORNATA MONDIALE DEL VENTO evento di portata interazionale dedicato al mondo dell’eolico, una giornata promossa dall’Ewea, Associazione europea dell’energia eolica, e dal Gwec, Global wind energy council per celebrale tutta la forza di un fenomeno naturale che regala all’uomo emozione, forza, lavoro.
Lo scorso 11 giugno avevo ERRONEAMENTE scritto che si celebrava la Giornata Del Vento, successivi studi ed approfondimenti mi hanno portato alla data vera: il 15 Giugno.
Per l’uomo questa forza della natura è importante e vitale. Il vento regala emozioni, ricordi, misteri e speranze di libertà: pensate ad un aquilone che vola, ad un soffio che accarezza la pelle, ad un piccolo aereo di carta che contiene un messaggio di pace, amicizia e amore. E ancora. Il vento offre anche energia, lavoro ed elettricità. Ed è per questo che, oggi, 15 Giugno 2015, il mondo intero celebra e festeggia il vento, ricordando il lavoro di chi crede e sfrutta questa risorsa.
Come tutti gli anni ANEV organizza in Italia delle attività per celebrare questa manifestazione, che riceve sin dalla prima edizione l’adesione del Presidente della Repubblica.
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15 giugno a #EXPO è la giornata della SPAGNA la cerimonia segue il protocollo stabilito per tutti quindi il National Day della Spagna apere la
giornata con l’alza bandiera e l’intonazione degli inni nazionali italiano e spagnolo, ai quali seguirà l’intervento del Primo Ministro spagnolo, Mariano Rajoy.
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15 giugno 1864 viene fondata a Milano la Croce Rossa Italiana con il nome di Comitato dell’Associazione Italiana per il soccorso ai feriti ed ai malati in guerra ad opera del Comitato Medico Milanese dell’Associazione Medica Italiana, ben due mesi prima della firma della Convenzione di Ginevra.Questo inizia subito la sua attività sotto la presidenza del dottor Cesare Castiglioni, il quale, due mesi dopo la costituzione del Comitato, viene chiamato a Ginevra, insieme ad altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e cosa pensa di fare in avvenire in favore dei feriti e dei malati in guerra. Il 22 agosto 1864 viene sottoscritta, anche dall’Italia, la Convenzione di Ginevra. Il giorno 11 dicembre dello stesso anno si tiene, a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi comitati. … Da Wikipekia
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15/6/1215 OTTOCENTO anni fa veniva firmata la MAGNA CHARTA LIBERTATUM , un documento scritto in latino in cui venivano sanciti una serie
di limiti al potere del sovrano, re Giovanni venne costretto a firmarla. Tra le altre cose, da quel momento il re non avrebbe più potuto imprigionare gli aristocratici senza prima un processo con una giuria di loro pari. Da allora nei secoli è cresciuto un vero e proprio “mito” della Magna Carta che ne ha fatto un elemento fondante del moderno stato di diritto e, addirittura, della stessa democrazia.
E anche GOOGLE lo ricorda con uno dei suoi fantastico doodle.
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15/6/1444 Cosimo il Vecchio fonda a Firenze la Biblioteca Laurentiana, colto e mecenate, fu tra i primi signori ad esercitare la magnificenza nelle arti e nell’architettura. Cosimo si circondò di letterati e umanisti, raccolse libri rari e fece costruire a Firenze il Palazzo Medici e il Convento di San Marco a Michelozzo. Solo per la costruzione del convento domenicano Cosimo mise a disposizione la somma astronomica di 85.000 fiorini d’oro. Qui sistemò una parte della sua collezione di libri rari e la dotò della prima biblioteca pubblica di Firenze. Inoltre portò avanti i lavori a San Lorenzo, iniziati dal padre e progettati da Filippo Brunelleschi. Gli attuali locali della Biblioteca furono disegnati per il cardinale Giulio dei Medici, poi Papa Clemente VII, che affidò nel 1519 la commissione a Michelangelo. Egli diresse personalmente il cantiere tra il 1524 e il 1534, sia pure con l’interruzione dovuta alla parentesi repubblicana. Alla morte del proprio padre e di Clemente VII, Michelangelo lasciò Firenze.
I lavori terminarono soltanto nel 1571, anno dell’apertura al pubblico; altri lavori furono eseguiti di tempo in tempo fino all’inizio del XX secolo.