22 giugno … oggi anni fa   – 2′ Giornata ANCI per EXPO  – Serbia a #EXPO2015
ANCI per #EXPO Cascina Triulza

22 giugno … oggi anni fa – 2′ Giornata ANCI per EXPO – Serbia a #EXPO2015

22 giugno oggi si tiene la seconda giornata di ANCI per l’EXPO, LA GIORNATA DELLA BUONA ALIMENTAZIONE, IL cibo raccontato dal punto di vista storico, culturale, sensoriale e di costume. È questo il filo conduttore della giornata promossa da Anci per Expo per oggi in Cascina Triulza. L’appuntamento coinvolgerà oltre 40 Comuni, associazioni e produttori locali provenienti da Lombardia, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Calabria.

Il programma prevede un racconto lungo quasi 12 ore sull’alimentazione, con eventi, parate folkloristiche, convegni e workshop.

L’Associazione dei Comuni Italiani ha predisposto “ANCI per EXPO 2015”un progetto nato dalla convinzione che EXPO 2015 può riuscire solo se diventa un evento del Sistema Italia nel suo complesso dove i Comuni devono essere i protagonisti.

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22 giugno a #EXPO è di scena la Serbia, oggi è il suo National Day con le consuete celebrazioni ufficiali e poi iniziano i festeggiamenti e per tutta la

Serbia a #EXPO2015
Serbia a #EXPO2015

giornata vengono proposti eventi culturali ed istituzionali. Diversi gli interventi in programma: un incontro su “Belgrado sull’Acqua” relativo alle nuove infrastrutture della capitale, a cura di Sinisa Mali, Sindaco di Belgrado; “My Serbia”, una presentazione a cura del National Tourism Organization of Serbia; l’esposizione del progetto “I Migliori Vini dei Balcani”

 “Assapora il cibo, senti la vita”. Lo slogan che descrive la partecipazione della Serbia a Expo Milano 2015 rappresenta perfettamente l’anima di un Paese vitale, culturalmente ricco e dalla cucina varia e contaminata da molteplici tradizioni.

Le note di Goran Bregović che rappresentano in tutto il mondo la musica dell’area balcanica chiuderanno il National Day della Serbia con un concerto dal vivo nel Cluster Bio-Mediterraneo alle 20.00.

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22 giugno 1944 – l’esercito tedesco in ritirata verso la linea gotica compie la

Mausoleo 40 Martiri - Gubbio
Mausoleo 40 Martiri – Gubbio

STRAGE DI GUBBIO, 40 cittadini innocenti, tra cui due donne, vengono trucidati per rappresaglia parche due giorni prima, in un bar del centro, era stato ucciso un tenente medico e gravemente ferito un sottotenente da una pattuglia di partigiani – GAP.

Dopo la liberazione di Roma da parte degli Alleati (4 giugno 1944), l’esercito tedesco si stava ritirando verso il nord, ed il movimento partigiano, operante nella zona, avrebbe voluto liberare Gubbio aveva coltivato il progetto prima dell’arrivo degli Alleati. Il 20 giugno un gruppo di partigiani scese verso la città ed una pattuglia iniziò il pedinamento dei due ufficiali tedeschi, affrontandoli nel bar pur avendo avuto ordini diversi.

La reazione fu immediata: il battaglione tedesco presente nella zona subito piazzò cannoni, mitragliatrici, iniziando dalla piazza del Mercato sia un’intensa sparatoria verso il monte e verso diversi palazzi cittadini, sia il rastrellamento, prendendo in ostaggio gli uomini che incontravano o che trovavano nelle abitazioni. Dopo una breve pausa furono ripresi i rastrellamenti e furono presi uomini e donne, giovani e meno giovani, alcuni rilasciati dopo interrogatori sommari, altri trattenuti.

All’alba del 22 giugno fu eseguita la rappresaglia.

22 giugno 1983 scompare EMANUELA ARLANDI in circostanze misteriose, negli anni sUccessivi molte le indagini e le ipotesi sugli esecutori e sulla sorte della ragazza, ma nessuna certezza. 

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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