27 aprile è la GIORNATA mondiale del TAPIRO, è un grosso animale erbivoro della classe dei mammiferi, imparentatO con i rinoceronti da una parte e con i cavalli dall’altra. Ha le dimensioni paragonabili ad un asino, ma con zampe più corte, il tapiro raggiunge una lunghezza media di circa 180 cm, ma può arrivare a 240 cm, ed è alto tra i 75 e i 100 cm alla spalla. Ha una conformazione robusta e pesa tra i 225 e i 315 kg.
Ormai è un animale raro, ne sopravvivono quattro specie di tapiro: il tapiro di montagna (Tapirus pinchaque), il tapiro di Baird (Tapirus bairdii), il tapiro americano (Tapirus terrestris) e il tapiro dalla gualdrappa (Tapirus indicus).
I tapiri vivono nelle foreste tropicali umide, sempre nei pressi di una buona provvista d’acqua. Bevono molto e trascorrono gran parte del loro tempo a nuotare, a sguazzare nell’acqua e a rotolarsi nel fango come i rinoceronti.
Si dice che siano timidi; vivono da soli o in coppie e raramente si possono vedere, giacché di solito, di giorno, si rifugiano nelle foreste, venendo fuori per nutrirsi solo di notte. Sono agili e, se necessario, possono correre velocemente. Quando sono disturbati, cercano rapidamente rifugio in acqua o si precipitano nel fitto della boscaglia. Molto raramente, per quel che si sa, si rivoltano contro l’inseguitore, attaccandolo con i denti o precipitandoglisi contro, abbattendolo e calpestandolo. È comunque la femmina che di solito mette in mostra questo insolito coraggio, per difendere i piccoli
Il tapiro rappresenta uno dei migliori esempi di distribuzione discontinua: ve n’è una specie nell’Asia sud-orientale, il tapiro asiatico o malese, e tre specie sull’altra sponda del Pacifico, nell’America centrale e meridionale. A dispetto di ciò, le diverse specie sono marcatamente simili.
*^*^*^*
27 aprile è la giornata dedicata ai disegnatori, infatti dal Consiglio Internazionale delle Associazioni di Disegno Grafico è stata dichiarata GIORNATA MONDIALE DEL DISEGNO.
La data è nota anche come “Il giorno del disegnatore”, “del disegnatore grafico” o “giorno dello sviluppo umano e creativo”.
Il disegno è un fatto artistico e umano, contemporaneamente, è l’interpretazione umana ed artistica di un fatto da parte di una persona, il disegnatore appunto.
Il disegno è nato prima ancora della scrittura, quando l’uomo ha sentito la necessità di rappresentare graficamente qualcosa, un animale, una scena immaginata o ricordata, tracciando dei segni su una superficie. Probabilmente per ricordare lui stesso o per comunicare ad altri ciò che aveva visto e vissuto. Quindi il disegno è l’esigenza interiore di un artista di esprimersi graficamente ed è il primo è più semplice modo di espressione.
Questi disegni rupestri sono presenti in tutto il mondo è risalgono a migliaia di anni fa, in Italia abbiamo ad esempio quelle della Val Camonica dove le incisioni più antiche risalgono all’Epipaleolitico e sono opera di cacciatori nomadi di passaggio, che seguivano gli spostamenti degli animali.
*^*^*^*
27 aprile Festa Nazionale in SLOVENIA per la “Giornata dell’insurrezione contro l’occupatore” (Dan upora proti okupatorju). Fino all’indipendenza, raggiunta nel 1991, questo giorno veniva definito “Giorno del Fronte di Liberazione” (Dan osvobodilne fronte-OF). Il 27 aprile del 1941, dieci giorni dopo la resa dell’esercito jugoslavo a Belgrado e dopo due settimane dall’occupazione della Slovenia da parte delle truppe tedesche, italiane e magiare, veniva istituito a Lubiana il Fronte antiimperialista (Protiimperialistična fronta-PIF), che divenne, dopo l’attacco tedesco all’URSS il 22 giugno 1941, il Fronte di Liberazione del Popolo Sloveno (Osvobodilna fronta slovenskega naroda-OF).
L’OF in realtà venne istituito il giorno prima, il 26 aprile del 1941, ma si continua a festeggiare il 27 aprile.
Strano ma vere, l’edificio in cui venne istituito il PIF, che si proponeva di scacciare gli invasori tedeschi, italiani e ungheresi, oggi sia la sede dell’ambasciata della Repubblica federale tedesca in Slovenia (all’angolo tra la Šubičeva ulica e la Prešernova cesta).
*^*^*^*
27 aprile 1945 viene catturato Benito Mussolini assieme all’amante Claretta Petacci mentre, travestito da nazista, cercava di scappare In Svizzera o in Germania.
La colonna di automezzi tedeschi su cui viaggiavano fu bloccata a Dongo da una formazione della 52ª Brigata Garibaldi partigiana.
Il giorno successivo vennero giustiziati. Sulla cattura di Mussolini, nel corso di 72 anni, sono stati versati fiumi di inchiostro, ma forse non li conosceremo mai nella loro verità fattuale. Sono decine e contrastanti, le versioni fin qui pubblicate sulle ultime ore del duce. Anche perché se Mussolini fosse riuscito a fuggire l’eventale e successivo processo probabilmente non lo volevano nemmeno gli inglesi, il premier Winston Churchill in particolare (a prescindere dall’esistenza o meno di un carteggio compromettente con Mussolini che nessuno ha mai trovato).