4 maggio – Giorno della Gioventù – Calcio- Pianoforte

4 maggio – Giorno della Gioventù – Calcio- Pianoforte

4 maggio 1919 è la data di inizio a Pechino del MOVINENTO 4 MAGGIO, un movimento studentesco culturale e politico antiimperialista degli studenti cinesi. La protesta nasceva contro la debole risposta del governo cinese nei confronti del Trattato di Versailles del 1919 con il quale il Giappone subentrava alla Germania nella sovranità sulle colonie in Cina.

In particolare per quanto riguardava il problema dello Shandong. Le manifestazioni di protesta si diffusero presto in tutto il paese e segnarono l’affermazione del nazionalismo cinese.

Ciò che i manifestanti chiedevano, dopo aver vissuto il secolo dell’umiliazione ad opera delle potenze coloniali, era l’abbandono della via confuciana e l’adozione di modelli occidentali, adattati al contesto cinese: in particolare furono usati gli slogan Mr. Democracy e Mr. Science.

In ricordo di questo movimento oggi in Cina si festeggia il ‘Giorno della Gioventù

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4/5/1949 alle ore 17.03 si schianta, sulla collina di Superga20130504-065950.jpgl’aereo Fiat G.212 che trasporta la squadra di calcio del Grande Torino. La squadra sta tornando da Lisbona dove ha disputato una partita amichevole, il tempo su Torino è pessimo, la visibilità scarsa, l’aereo invece di allinearsi con la pista di atterraggio subisce una virata e si allinea con la collina alta oltre 600 m. L’aereo sbatte contro il muraglione del terrapieno posteriore della Basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese. Le vittime furono 31, nessun superstite al grave incidente, comunemente noto come Tragedia di Superga.

A seguito dell’immane tragedia il 4 maggioviene ufficialmente considerato dalla FIFA giornata mondiale del giuoco del calcio.

 

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4/5/1645 nasceva a Parma Bartolomeo Cristofori,considerato l’inventore del pianoforte, in quanto fu il primo ad applicare sulle corde del clavicembalo un #Pianoforte, Cristoforimartelletto che suonato (forte o piano consentiva di emettere un suono più o meno intenso in base alla forza con cui si premevano i tasti (che a loro volta davano movimento al martelletto). Fu chiamato  ”gravicembalo col piano e forte” ed è il progenitore dell’attuale pianoforte.

La novità, che introdusse un suono completamente nuovo nelle variazioni e nel volume, era quella dei martelletti che percuotevano le corde al posto dei “salterelli” che le pizzicavano: e la meccanica che permetteva il loro rientro in posizione, lo “scappamento”. Cristofori con i primi modelli stava lavorando a un’idea che aveva da tempo: realizzare un clavicembalo con capacità dinamiche controllabili dall’esecutore, a differenza del clavicembalo tradizionale dove le corte potevano essere solo pizzicate senza controllare la dinamica (l’intensità del suono).

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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