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21 luglio 1969 alle ore 4.56 il primo uomo mette piede sulla LUNA è NEIL ARMSTRONG che commenterà “E’ un piccolo passo per un uomo, ma un balzo gigante per l’umanità“.

Più di 600 milioni di telespettatori in tutto il mondo osservarono lo storico evento dalle proprie case o affollando i bar. In quel momento la Luna si trovava a 388.650 chilometri dalla Terra ed era prossima al primo quarto.

La RAI trasmise una storica diretta in bianco e nero, con immagini sgranate, ma ciò che contava era che il corpo celeste già oggetto di studio  e di osservazione dalla nascita dell’astronomia, era stato conquistato. “Ha toccato: l’uomo è sbarcato sulla Luna” disse Tito Stagno, giornalista Rai, nella lunghissima diretta che incollò la notte del 21 luglio milioni di telespettatori italiani. Quella dello sbarco lunare fu una telecronaca storica che impegò oltre 200 giornalisti e tecnici. In quegli attimi si scioglievano tanti dubbi, e le sonde prima, e gli astronauti poi, ci fornirono un quadro completo del nostro satellite. Un corpo arido e desolato, senza acqua, con alte catene montuose, vasti altipiani , moltissimi crateri da impatto grandi e piccoli, e distese pianeggianti

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21 luglio UN MILIONE di visitatori oggi a #EXPO nel Padiglione Corea. OGGI avrà luogo la premiazione del milionesimo visitatore del padiglione della Repubblica di Corea. Il fortunato sarà accompagnato in una visita esclusiva del Padiglione.

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21 luglio all’interno del Padiglione Slow Food due incontri sulla tutela di alcune razze e varietà vegetali a rischio di estinzione del territorio della Catalogna, dell’Albera e del Roussillon francesi. . Durante le due conferenze verranno illustrate le caratteristiche della razza caprina catalana cresciuta in Francia da pochissimi allevatori e l’incredibile varietà di vegetali e prodotti tipici della zona.
Questa capra catalano è a uso misto, di genere rustico, che ha circa due capretti l’anno, generalmente un maschio e una femmina. Questi animali sanno ripulire il sottobosco, contribuendo ad evitare gli incendi e a salvare la tartaruga tipica della zona. Inoltre, il loro latte è eccezionale e la loro carne eccellente”. Oggi la capra catalana è stata inserita nell’Arca del Gusto Slow Food e viene fatta conoscere a nuovi allevatori e giornalisti per promuovere il più possibile la sua tutela all’interno del territorio.

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 21 luglio 1866 Ha luogo la battaglia di Bezzecca, un episodio della invasione italiana del Trentino, durante la terza guerra di indipendenza

italiana. La battaglia fu combattuta e vinta dal Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi che fermarono il tentativo del comandante austriaco del Tirolo meridionale (attuali Trentino e Alto Adige) e del generale Franz Kuhn von Kuhnenfeld, al comando anch’essi di truppe volontarie provenienti dalle valli tirolesi, di ricacciarli verso il Lago d’Idro.

Nel momento decisivo Garibaldi comandò una carica alla baionetta. A mezzogiorno i comandanti presenti agirono alla garibaldina: riunirono tutti gli uomini abili di tutti i corpi e li guidarono al passo di corsa sul villaggio, in un corpo a corpo.

Il paese venne liberato e gli austriaci che ripiegavano seguiti d’appresso sino oltre Enguiso e Lenzumo, sotto il Monte Pichea, da dove erano discesi. Gli austriaci tennero la sella sino al giorno successivo, a protezione dei feriti e delle retroguardie.

In occasione del centenario le Poste Italiane emisero un francobollo commemorativo.