20 novembre si celebra la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza la data ricorda il 20/11/1989 in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Con questa giornata si vuole portare all’attenzione Le condizioni disumane in cui molti bambini vivono, perché trascurati, discriminati o vittime di abusi.
Molte sono le iniziative con le quali si può aderire, tra queste merita attenzione quella di 810 le farmacie in tutta Italia dove oltre mille volontari distribuiranno la Carta dei Bambini e invitano i clienti a contribunire acquistando farmaci, alimenti e prodotti per l’infanzia, da distribuire a enti assistenziali e a case famiglia del territorio, ma anche all’Ospedale Pediatricoche. Le farmacie partecipano al progetto lanciato dalla Fondazione Francesca Rava – NPH Italia onlus per sensibilizzare sui diritti dell’infanzia.
L’Unicef lavora da anni per ottenere che tutti i bambini del mondo posano crescere sani, giocare, andare a scuola, avere insomma tutti i diritti Loro spettanti.
Oggi l’ Unicef metterà a disposizione il rapporto “Per ogni bambino la giusta opportunità”, con i dati più aggiornati che invitano a riflettere su come etnia, status socio- economico, luogo di nascita, genere e disabilità influiscano ancora pesantemente sulla vita di tanti bambini al mondo.
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20 novembre 1945 inizia il PROCESSO DI NORIMBERGA per giudicare i principali criminali di guerra davanti al Tribunale militare internazionale (IMT). 24 dei più importanti capi nazisti catturati o ancora ritenuti in vita venne processato. Si tenne anche un secondo gruppo di processi per criminali di guerra inferiori. La maggior parte degli imputati venne condannata a morte.
Tutti gli imputati condannati a morte vennero impiccati il 16 ottobre 1946 (tranne Hermann Göring, che riuscì a suicidarsi il giorno prima dell’esecuzione con del cianuro di potassio).
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20 novembre 1947 la Principessa ELISABETTA sposa il Tenente Philip 
Mountbatten nell’Abbazia di Westminster a Londra. Elisabetta è ormai erede al trono e Philip era perfettamente adeguato a diventare suo marito, poiché Filippo era stato educato per i doveri di regnante. Philip risulta essere un suo cugino di terzo grado: entrambi sono trisnipoti della regina Vittoria e diretti discendenti di Cristiano IX di Danimarca. Filippo inoltre è nipote di re Giorgio I di Grecia, ma prima del matrimonio dovette rinunciare alla pretesa al trono di Grecia, e da allora fu chiamato semplicemente tenente Filippo Mountbatten, sino a quando venne nominato duca di Edimburgo poco prima delle nozze.
