24 agosto … anni fa – Pompei ed Ercolano – Sacco di Roma – Terremoto Italia Centrale –

24 agosto … anni fa – Pompei ed Ercolano – Sacco di Roma – Terremoto Italia Centrale –

24 agosto 79 la più catastrofica e famosa eruzione del VESUVIO che distrusse Pompei ed Ercolano.  La data era stata stabilita in base ad una lettera di Plinio il Giovane a Tacito è in cui si legge nonum kal. septembres cioè nove giorni prima delle Calende di settembre che corrisponde al 24 agosto.

Questa eruzione del Vesuvio è il principale evento eruttivo verificatosi su questo vulcano in epoca storica. L’eruzione ha profondamente modificato la morfologia del vulcano, ha provocato la completa distruzione delle città di ErcolanoPompeiStabia e Oplontis, le cui rovine sono rimaste sepolte per secoli  sono state riportate alla luce solo a partire dal XVIII secolo.

L’eruzione era stata preceduta da violente scosse di terremoto succedutesi negli anni precedenti che devastaprono l’intera area vicina al vulcano, ma nessuno si aspettava la catastrofe del 79.

I fenomeni che interessarono Pompei e Stabia furono diversi rispetto ad Ercolano. Pompei ed Ercolano prime furono sommerse da una pioggia di cenere e lapilli che cadde quasi ininterrotta, con un intervallo di alcune ore che fu una trappola mortale per coloro che rientrarono alla ricerca di persone e oggetti. Ercolano invece fu investita successivamente, quasi dodici ore dopo Ercolano fu investita da materiale magmatico che arrivò in città con una velocità vicina ai 100 km orari e non risparmiò niente e nessuno compresi i pochi che provarono a salvarsi in mare i quali vennero travolti dalle fiamme e dall’acqua che iniziò a bollire. Dopo circa 25 ore di eruzione e duemila morti Ercolano, Pompei e gran parte di Stabia sparirono.

Da alcuni recenti ritrovamenti archeologici mettono in dubbio questa data e tra cui  la moneta di acclaamazione di Tito ad imperatore, avvenuta dopo l’8 settembre del 79, fanno supporre che l’eruzione sia avvenuta in autunno, probabilmente il 24 ottobre di quell’anno.

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24 agosto  410 i Visigoti concludono il terzo assedio alla città con il SACCO DI ROMA al comando dii ALARICO I.  Dopo circa due anni di trattative, Alarico non avendo ottenuto il pagamento di alcun tributo da parte dell’imperatore Onorio diede ordine ai suoi soldati di penetrare in città.SACCO DI ROMA  anno 410

Era il 24 agosto del 410 d.C.: Roma fu sottoposta a un terribile saccheggio, che durò tre terribili giorni. Il sacco ebbe un’immediata risonanza in tutto l’Impero, avvertito come evento epocale, venne addirittura visto da sant’Agostino come segno della prossima fine del mondo o della punizione che Dio infliggeva alla capitale del paganesimo.

Se anche Roma non era più la capitale dell’impero, aveva comunque un valore simbolico enorme ed  il sacco della città fu perciò un evento terribile per tutto il mondo romano, anche perché erano circa otto secoli che Roma non veniva violata.

L’impero romano è stato decapitato. La distruzione di una sola città ha distrutto il mondo» scrisse San Gerolamo (347-420) nelle sue “Epistole”, condannando Stilicone come un traditore per la sua politica di pacificazione con i germani: «E questo è accaduto non per colpa degli imperatori che sono religiosissimi, ma per la scellerataggine di un mezzo barbaro traditore il quale con le nostre risorse ha armato il nemico contro di noi».

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oggi 24 agosto 2016 Forte scossa di terremoto di magnitudo 6,0, alle 3.36 del mattino a 4 km dalla superfice e con epicentro ad Accumoli, in provincia di Rieti nel Lazio, a pochi chilometri, equidistante, tra Norcia e Amatrice. Terremoto 24/8/2016Ad Amatrice si registrano i danni più gravi, ci cono crolli e c’è gente sotto le macerie, “Il paese non c’è più” Dice il Sindaco.  La gravita è confermata dal responsabile della Croce Rossa locale che parla di almeno un ponte crollato, che rende più lenti i primi soccorsi e di una importante fuga di gas.

La scossa è stata sentita, fortissima, anche a Roma. Moltissime le chiamate alla protezione civile e ai vigili del fuoco da tutto il centro Italia. Successivamente nell’area ci sono stati altri movimenti sismici, con le scosse più forti di magnitudo 5,1  alle 4.32 e 5.4 alle 04.33 a 5 chilometri da Norcia.

Molta paura ed immediata eco su tutti i media, anche su FB pronte sono state le segnalazioni con notizie, foto, ed aggiornamenti in diretta che continuano ad informare la rete.

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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