La mia scoperta di oggi è il riso di Venere dal chicco piccolo e profumato, ma … nero ebano. I chicchi sono piccolissimi e crescono poco con la cottura, ma soprattutto sono proprio neri come il carbone per la presenta di pigmenti ricchi di antiossidanti, come le mie famose carote viola.
In Italia il riso Venere nasce nel 1997 dall’incrocio grazie tra una varietà
asiatica di riso nero delle Filippine ed una varietà padana che ha permesso la coltivazione di questo riso nero nelle nostre regioni. Le varietà di riso nero coltivate in Cina da moltissimi anni non erano mai state introdotte in italia per la difficoltà ad adattarsi ai climi nostrani.
Per le difficoltà di coltivazione e per la scarsità di resa delle piantine, anche in Cina è considerato un alimento raro e prezioso tanto che nei secoli scorsi era destinato solo alla corte degli antichi regnanti e quindi era chiamato ‘riso degli imperatori‘.
Oggi sappiamo che è ricco di sali minerali come ferro, manganese e selenio, e di proteine, caratteristiche che rendono il riso nero adatto a persone anziane, malati, convalescenti, gestanti.
Ha notevoli proprietà nutrizionali ed un potente anti cancerogeno, è più ricco dei mirtilli di antociani ed altri antiossidanti, ma è anche più ricco di vitamine E, di fibre vegetali e meno calorico in quanto più povero di zuccheri.
Il trattamento a cui viene sottoposto il riso Venere non lo priva dei tegumento e quindi, rispetto al comune riso bianco che usiamo, non viene brillato e spogliato delle sostanze nutritive, mantiene inalterate tutti i suoi principi attivi e le sue caratteristiche organolettiche.
Ha inoltre una ottima digeribilità e quindi è indicato per chi soffre di disturbi della digestione, per i bambini e gli anziani. Il basso contenuto di zuccheri lo rende un alimento ideale nelle diete ipocaloriche e per chi soffre di diabete.
In cucina viene usato per tutte le preparazioni, risotti, minestroni, arancini e dolci, tenendo presente che cresce molto meno del riso bianco.
Qui ad esempio ci sono alcuni esempi di utilizzo in cucina.