Grecia, ci siamo quasi …

Grecia, ci siamo quasi …

Il nostro viaggio in giro per la Grecia è stato leggermente modificato dall’agenzia che lo organizza per l’Associazione Ungrispach.

Il Secondo giorno è diventato sesto, così visiteremo Atene con maggior calma

al rientro da Kalambaka.

Per questo motivo cambireremo ogni sera albergo, ma alla fine resteremo ad Atene ben 3 notti nello stesso albergo, in centro.

Nell’incontro tra i partecipanti ed Elisa di Abaco ci è stato illustrato tutto il programma, le notizie più importanti e le novità.

Il programma resta per il resto invariato rispetto al mio precedente articolo.

Si parte per…la Grecia !

La Grecia ha dato al mondo arte, la filosofia e la democrazia quando la maggior parte degli altri popoli erano ancora in fasce, e il suo lascito all’umanità non ha dunque rivali. Dallo smog di Atene al bianco abbagliante delle isole, molti sono i frammenti più antichi sui quali potete scommettere: l’ombelico del mondo a Delphi, le rovine dell’isola sacra di Dílos, i palazzi minoici affrescati di Creta e, quasi sicuramente, i resti di Atlantis a Santorini.

Se i greci sono tenaci guardiani della tradizioni, questo non significa che non sappiano divertirsi, anzi la loro voglia di festeggiare risale ai tempi di Dioniso. Inoltre, sole caldo e acque limpide fanno della Grecia un’irresistibile paese in cui rilassarsi. Sia che stiate cenando in una taverna sulla spiaggia, sorseggiando un caffè in una plateia ombreggiata o in una discoteca fino all’alba, ci sono buone possibilità che gli dei vi abbiano già sedotto.

Clima: quasi tutta la Grecia beneficia di un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti. E’ consigliato abbigliamento comodo durante il giorno, per la sera è utile qualcosa di più pesante. ATENE

Atene può competere con Roma e Gerusalemme per il suo glorioso passato, ma ciò nonostante sono pochi i turisti che si innamorano della città moderna. La maggior parte infatti non vede altro che ‘nefos’ (smog) e altissimi edifici residenziali costruiti in tutta fretta per ospitare i profughi giunti dall’Asia Minore nel 1922 in seguito allo scambio di popolazione con la Turchia. Ma oltre alle poco invitanti distese di cemento, questa città può comunque vantare un certo qual fascino decadente. Quasi ogni casa e appartamento ha una cascata di gerani sul balcone e molte vie e piazze della città sono circondate da viali di aranci. Atene è un curioso miscuglio di Oriente e Occidente, di terzo mondo e civiltà evoluta: i suoi rauchi venditori ambulanti e i coloratissimi mercati ricordano i bazar turchi, mentre i cadenti palazzi neoclassici ricordano quel breve momento di gloria in cui la città fu definita la ‘Parigi del Mediterraneo’.

L’Acropoli, incoronata dal Partenone, si erge a sentinella della città ed è visibile da qualunque suo punto. Pericle iniziò a trasformarla in una vera e propria cittadella di templi dopo che l’oracolo di Delfi, nel 510 a.C., aveva sentenziato che questo luogo avrebbe dovuto essere dedicato agli dei. Atene divenne quindi una sorta di vetrina con edifici di proporzioni colossali, dipinti in colori vivaci e ornati da dorature, e statue gigantesche, alcune in bronzo, altre di marmo placcato d’oro e incrostato di pietre preziose. Anche se gli edifici sono ormai in rovina, la fredda grandiosità del nudo marmo è ancora tale da togliere il respiro. Oltre al Partenone, modello insuperato di grazia e armonia, sull’Acropoli sorge l’Eretteo, facilmente riconoscibile dalle sue cariatidi: le sei fanciulle che sorreggono l’edificio in luogo delle colonne, immortalate in innumerevoli fotografie. L’antico Teatro di Dioniso, dove i cittadini ateniesi si esibivano a turno nel coro delle tragedie greche, è situato sulle pendici meridionali dell’Acropoli.

Arroccato sul fianco nord-orientale dell’Acropoli, sorge il vecchio villaggio di Plaka, che era l’unico abitato esistente prima che Atene fosse dichiarata capitale della Grecia indipendente: questo labirinto di viuzze conserva gran parte del suo fascino, nonostante sia diventato molto turistico. Accanto a Plaka si trova l’antica Agorà (mercato), ovvero il fulcro della vita sociale e civile nell’antica Atene. Tra gli altri luoghi di interesse della città ricordiamo il Museo Archeologico Nazionale, che ospita gli splendidi manufatti d’oro rinvenuti a Micene e gli spettacolari affreschi minoici di Santorini (Thíra), oltre ad altri reperti e a opere d’arte di squisita fattura; e il Museo Goulandris di Arte Cicladica e Greca Antica, con una collezione di eleganti figurine in marmo che ispirarono artisti come Modigliani, Brancusi e Picasso. Plaka è il quartiere più popolare dove alloggiare e d’estate alcuni alberghi economici vi lasceranno dormire persino sul tetto. In luglio e agosto è meglio prenotare, perché Atene è sovraffollata di turisti. Nel settembre 1999 la regione di Atene è stata colpita da un terremoto di intensità 5, 9 della scala Richter; il sisma, il più grave degli ultimi due secoli in Grecia, ha provocato decine di morti, migliaia di feriti e ingenti danni agli edifici.

PELOPONNESO

Il Peloponneso, la penisola meridionale della Grecia, è una regione ricca di storia e con una grande varietà di panorami. Nel suo angolo nord-orientale si trovano gli antichi siti archeologici di Epidauro, Corinto e Micene, che si raggiungono facilmente da Nauplia. La vasta e spettrale città bizantina di Mystrás si arrampica lungo le pendici del Monte Taigeto: i suoi sentieri tortuosi e le sue gradinate portano ai palazzi abbandonati e alle chiese adorne di affreschi.Più a sud c’è il Máni con le sue montagne brulle e i paesaggi spogli punteggiati da torri in pietra, austere e imponenti e quasi tutte abbandonate, che svettano ancora come sentinelle solitarie a guardia della regione. Tra le altre località interessanti del Peloponneso ricordiamo l’antica Olimpia, lo splendido borgo medievale di Monemvassía e l’impressionante linea ferroviaria a cremagliera Diakoftó-Kalávryta, che si addentra nella profonda gola di Vouraikós.

METEORE

I monasteri delle Meteore, nella Tessaglia, sono uno dei panorami più straordinari della Grecia continentale. Costruiti dentro e in cima a enormi pinnacoli di roccia liscia, pieni di buchi come il formaggio, i monasteri offrirono ai monaci un rifugio sicuro dai massacri che segnarono il tramonto dell’impero bizantino, verso la fine del XIV secolo. Gli edifici più antichi del complesso si raggiungevano per mezzo di scale a pioli articolate e mobili. Più tardi vennero introdotti gli argani per sollevare i monaci nelle reti, un metodo usato fino agli anni Venti di questo secolo. Pare che ad alcuni viaggiatori apprensivi, che s’informavano sulla frequenza con cui venivano sostituite le corde, fu risposto ‘quando il Signore lascia che si rompano’. Oggi si accede ai monasteri dai gradini scavati nella roccia, e gli argani vengono usati soltanto per trasportare le provviste.

I nostri alberghi in Grecia

HOTEL SARANNO:

22-23 SETTEMBRE HOTEL KING MINOS 4****

miaouli 6 tolo, nauplio 210 56

Tel. +30 2752 059902www.minoanhotels.gr

 

23-24 SETTEMBRE HOTEL OLYMPIC VILLAGE 4****

Ancient Olympia

Tel. 0030-2624022211www.hotelolvillage.gr

 

24-25 SETTEMBRE NIDIMOS HOTEL 4****

DIMOU FRAGKOU 10 DELI

0030-2265083293 www.nidimoshotel.gr

 

25 –26 settembre GRAND HOTEL METEORA

Kastraki Kalampaka Meteora

Tel. 0030-2432077707www.grandmeteora.gr

 

26 AL 29 SETTEMBRE HOTEL PARTHENON ATENE

MAKRI 6 ATHINA,0030-2109234594 www.airotel.gr

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.