18 luglio … Nelson Mandela Day – #Caraibi e #UNITALSI A #EXPO2015
# MandelaDay

18 luglio … Nelson Mandela Day – #Caraibi e #UNITALSI A #EXPO2015

18 luglio, dal 2009 si festeggia oggi il NELSON MANDELA DAY, in concomitanza con il giorno del suo compleanno, era nato il 18/7/1918 ed è morto nel 2013. È stato un politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel suo Paese per la quale aveva a lungo lottato, e premio Nobel per la pace nel 1993.

 Il Mandela Day non è stato creato tanto per essere un giorno di festa quanto per onorare la grande eredità che Mandela, ex Presidente del Sud Africa, ha lasciato a tutti noi attraverso i suoi valori, il suo volontariato e il suo servizio alla comunità.

Il Mandela Day è un appello globale all’azione, ogni individuo ha il potere di trasformare il mondo, la capacità di avere un impatto su di esso. Questo il messaggio per la celebrazione:

Nelson Mandela ha combattuto per la giustizia sociale per 67 anni, noi vi chiediamo di iniziare con 67 minuti.
Saremmo onorati se questo giorno servisse a riunire persone in tutto il mondo per combattere la povertà e promuovere la pace e la riconciliazione.

Mandela Day è un brano del gruppo scozzese Simple Minds, scritto per il “Nelson Mandela 70th Birthday Tribute”, concerto svoltosi l’11 giugno 1988 a Wembley.

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18 luglio oggi a # EXPO  è la Giornata Paesi Caraibici CARICOM, la Comunità dei Caraibi è costituito da un arcipelago di 12 isole nel Mar dei

Caraibi a #EXPO2015
Caraibi a #EXPO2015

Caraibi e tre paesi sul continente Sud e Centro America, con una popolazione complessiva di poco meno di 17 milioni. I seguenti paesi partecipano al Salone CARICOM situato nel Cluster isole, mare e cibo:

 Barbados
Belize
Dominica
Grenada
Guyana
St. Lucia
St. Vincent e Grenadine
Suriname
L’obiettivo della Comunità è stato sviluppato dai bisogni della sua popolazione, compreso l’obiettivo di fornire un accesso fisico ed economico a cibo sufficiente, sicuro e nutriente per soddisfare le esigenze dietetiche e promuovere stili di vita sana e attiva.
La Comunità CARICOM presenta itinerari tematici dove i visitatori possono sperimentare attraverso i sensi del gusto, dell’olfatto, sentire, toccare e il suono e la vista, le varie infrastrutture economiche, agricole, sociali e culturali della regione. Presentazioni video, esposizione di prodotti, il campionamento cibo e una varietà di attività offrono agli ospiti un’esperienza esaltante è la voglia di visitare la regione dei Caraibi e, in particolare, questi otto Paesi.

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18 luglio oggi L’UNITALSI, Unione Nazionale Italiana di Trasporto Ammalati

UNITALSI a #EXPO
UNITALSI a #EXPO

a Lourdes e diversi santuari internazionali,l’associazione che si occupa del trasporto di ammalati ai santuari internazionali, torna a #EXPO2015, dopo l’incontro del  27 giugno a cui aveva partecipato Matteo Renzi.

L’Associazione si adopera da sempre per rendere più facile la partecipazione ad eventi di tante persone con disabilità, anziani, famiglie in difficoltà e accompagnatori ed oggi accompagna un gruppo di circa 300 persone e si incontrerà con il ministro delle Politiche Agricole, Maurizia Martina.L’Unitalsi,  ha compiuto il viaggio inaugurale del27 giugno a #EXPO anche per testare la buona riuscita dell’accoglienza di quanti hanno già deciso o decideranno di visitare l’Esposizione Universale.

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18 luglio 1915 inizia la La Seconda battaglia dell’Isonzo, chiamata anche battaglia di San Michele combattuta dal 18 luglio al 3 agosto 1915 tra gli eserciti italiano e austriaco. Il 18 luglio gli uomini della III Armata italiana attaccarono nuovamente le linee austriache nelle località Bosco Cappuccio,image Bosco Lancia e Bosco Triangolare.
Della prima battaglia abbiamo già scritto qualche cenno, costata tante vite umane senza ottenere alcun risultati significativo. Anche in questa battaglia il Comando Supremo italiano insistette con attacchi frontali non coordinati con l’artiglieria. Il risultato finale vide gli italiani con un numero di perdite molto alto in rapporto al terreno guadagnato. Il Comando Supremo comprese che senza l’uso dell’artiglieria un’avanzata delle truppe non avrebbe avuto successo.Gli austriaci difendevano il territorio da posizioni rafforzate e sempre attrezzate a respingere gli attacchi. Gli abili mascheramenti che le nascondevano erano difficili da scovare e quasi impossibili da raggiungere per neutralizzarle. I reticolati ed i cavalli di Frisia impedirono facilmente agli italiani di crearsi dei varchi tra i reticolati nemici.Il Comando Supremo si rese conto che c’era ancora molto da fare per riuscire a fluidificare l’avanzata italiana. La battaglia venne sospesa infatti il 3 agosto, dato che le munizioni per l’artiglieria cominciavano a scarseggiare, e durante i due mesi e mezzo di stallo, gli italiani riuscirono a trasferire gran parte delle artiglierie disponibili lungo il fronte dell’Isonzo.

LuxLucis

pensionata, con il pallino informatico, tecnologico, iPaddistico ...

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